Un minuto di silenzio e le campane del Duomo che suonano: Muggia si ferma per Giovanni, ucciso a 9 anni

Muggia, donna di 55 anni uccide il figlio di 9 anni con un coltello e tenta il suicidio. Il cordoglio della politica.

13 novembre 2025 16:50
Un minuto di silenzio e le campane del Duomo che suonano: Muggia si ferma per Giovanni, ucciso a 9 anni -
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MUGGIA (TRIESTE) - Un dramma familiare ha scosso ieri sera il centro di Muggia, dove un uomo di 58 anni ha scoperto che il figlio di nove anni era stato ucciso dalla madre, una donna di 55 anni di nazionalità ucraina. A dare l’allarme è stato proprio il padre, che non riusciva a contattare l’ex moglie e temeva per l’incolumità del bambino. All’arrivo di polizia e vigili del fuoco, il piccolo era già morto in bagno. La madre presentava tagli sulle braccia ed è stata trasportata all’ospedale di Cattinara per le cure del caso, mentre l’autorità giudiziaria ha disposto il suo fermo per omicidio.

Affidamento e dinamiche familiari

Il bambino era affidato al padre dopo la separazione della coppia, con incontri regolamentati con la madre secondo le disposizioni del tribunale. La donna era seguita dal Centro di salute mentale, mentre l’intera situazione familiare era monitorata dai servizi sociali. Nonostante le difficoltà della famiglia, nulla faceva presagire un evento tanto drammatico. Il piccolo frequentava il quarto anno della scuola elementare slovena di Muggia e viveva principalmente con il padre, che negli ultimi anni ne aveva la custodia.

L'allarme del padre

Il padre ha agito prontamente, lanciando l’allarme e permettendo l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine. La comunità di Muggia si è subito mobilitata per offrire sostegno all’uomo, profondamente segnato dalla tragedia.

Le parole di Fedriga

Il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha espresso il proprio cordoglio: "Quanto accaduto a Muggia è una tragedia che sconvolge profondamente l'intera comunità regionale. La morte di un bambino per mano della madre è un fatto che non può lasciare spazio a parole sufficienti per esprimere il dolore e il turbamento che tutti noi proviamo. In questo momento di immensa sofferenza desidero porgere la mia vicinanza e quella della Regione al padre, ai familiari e a quanti conoscevano il piccolo. È un colpo durissimo per la comunità di Muggia. È inaccettabile che tragedie simili possano verificarsi".

Reazioni istituzionali

La deputata Debora Serracchiani ha definito la vicenda "una tragedia sconvolgente in un quadro che negli anni è divenuto sempre più preoccupante", sottolineando la necessità di vicinanza al padre e alla comunità muggesana.

Il gruppo del Patto per l’Autonomia – Civica FVG ha espresso profondo cordoglio con una nota: "Una tragedia immensa, che lascia sgomenti. Siamo vicini al padre, ai familiari, agli amici di Giovanni e a tutta la comunità di Muggia. Non è il tempo delle parole, oggi, né dei giudizi superficiali. È il tempo del silenzio, che deve avviarci a una riflessione sulle responsabilità sociali e sull’impegno nella costruzione di una società capace di evitare fatti tragici come questi", ha affermato il capogruppo Massimo Moretuzzo.

Anche i consiglieri regionali del Partito Democratico hanno espresso cordoglio: "Di fronte a una tragedia inimmaginabile e agghiacciante come quella che si è consumata a Muggia non ci sono parole, ma solo il dolore per un dramma che sconvolge tutti. Un gesto estremo che speriamo trovi un perché, ma ora è solo il tempo del silenzio e di vicinanza alla famiglia e a tutta la comunità, segnata profondamente".

Giuseppe Ghersinich, a nome del gruppo Lega, ha aggiunto: "Oggi il pensiero va al piccolo Giovanni, ai familiari e a tutta la comunità coinvolta in uno di quegli avvenimenti che non vorremmo mai vedere o sentire alla ribalta delle cronache. Tragedie come questa lasciano sconvolti, non possono e non devono verificarsi".

Anche i consiglieri regionali del Partito Democratico hanno sottolineato: "Di fronte a una tragedia inimmaginabile e agghiacciante come quella che si è consumata a Muggia non ci sono parole, ma solo il dolore per un dramma che sconvolge tutti. Un gesto estremo che speriamo trovi un perché, ma ora è solo il tempo del silenzio e di vicinanza alla famiglia e a tutta la comunità, segnata profondamente".

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