Friuli Venezia Giulia: accordo con il Polo Nazionale Dimensione Subacquea. E' la prima regionale italiana
Il Friuli Venezia Giulia è la prima regione in Italia a sottoscrivere un protocollo con il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea per promuovere innovazione, ricerca e sviluppo nel settore marittimo. Investimento da 1 milione di euro.


FVG - Il Friuli Venezia Giulia ha fatto un passo importante verso l'innovazione, diventando la prima regione in Italia a sottoscrivere un accordo con il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea (PNS). Questo protocollo segna l'inizio di un progetto strategico che punta a rafforzare la ricerca e l'innovazione in un settore fondamentale per l'economia regionale. Con un finanziamento di un milione di euro per la fase 2 della batch 1 dei progetti del PNS, la regione conferma il suo impegno nel promuovere collaborazioni tra istituzioni, impresa e ricerca, in linea con la Strategia di Specializzazione Intelligente.
Progetto IHUB FVG-PNS: sperimentazione e sviluppo tecnologico
Il protocollo firmato tra la Regione, il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) e il PNS prevede la creazione dell'#Innovation HUB FVG - #IHUB FVG, un'iniziativa volta a stimolare la sperimentazione tecnologica preindustriale, la generazione di nuove imprese e la validazione di prodotti e servizi innovativi. Il progetto sarà alimentato da risorse destinate a bandi promossi dal PNS, rafforzando ulteriormente la specializzazione tecnologica e l'ecosistema di ricerca del Friuli Venezia Giulia, con un focus sulla dimensione marittima del territorio.
Fondi e trasparenza per il progetto IHUB FVG
Il contributo di un milione di euro stanziato dalla Regione sarà destinato a cofinanziare la seconda fase della batch 1, con un particolare focus sulle attività territoriali. Il PNS, in collaborazione con la Regione, ha condiviso anche le traiettorie tecnologiche per la batch 3, assicurando che i fondi e i bandi futuri siano coerenti con gli obiettivi strategici regionali. Il progetto non solo valorizza la ricerca scientifica, ma contribuisce anche allo sviluppo di un modello di cooperazione che potrebbe essere replicato in altre regioni.