Friuli Venezia Giulia, il FRIE cresce: 216 milioni alle imprese nei primi 7 mesi del 2025
In FVG il FRIE cresce: 216 milioni concessi nei primi 7 mesi 2025. La Regione stanzia altri 50 milioni con l’assestamento bis.


UDINE, 17 settembre 2025 – Il Fondo di rotazione per iniziative economiche (FRIE) si conferma uno degli strumenti più efficaci a sostegno delle imprese del Friuli Venezia Giulia, con una crescita significativa dei finanziamenti concessi nel corso del 2025.
Aumento dei finanziamenti alle imprese
Nei primi sette mesi del 2025 sono stati concessi 261 finanziamenti agevolati per un valore complessivo di 216 milioni di euro, una cifra che si avvicina già al totale dell’intero 2024, pari a 266 milioni. Dal 2023 al 2024, invece, il FRIE aveva sostenuto 831 imprese con contributi complessivi di circa 530 milioni di euro.
Le dichiarazioni dell’assessore Bini
“Il FRIE rappresenta una leva fondamentale per sostenere le imprese negli investimenti, nella liquidità e nel consolidamento – ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini –. L’aumento dei finanziamenti concessi dimostra che le aziende del nostro territorio hanno fiducia nel futuro e puntano su sviluppo e innovazione per affrontare le sfide attuali”.
Secondo Bini, il sistema regionale di credito agevolato offre un vantaggio competitivo unico, consentendo alle imprese di ottenere prestiti a tasso fisso fino all’1,3%, rispetto a un costo medio del credito nazionale che si aggira attorno al 6%.
Nuove risorse con l’assestamento bis
Per garantire continuità al sostegno del tessuto economico, la Regione ha annunciato ulteriori 50 milioni di euro destinati al FRIE con la prossima manovra di Assestamento bis. Un impegno che si aggiunge ai 233,3 milioni già stanziati dal 2023 al 2025 attraverso le varie leggi di stabilità e assestamento.
“È un impegno senza precedenti per il Friuli Venezia Giulia – ha concluso Bini – e conferma la volontà della Regione di credere nello strumento del FRIE come motore di sviluppo economico, grazie anche alla gestione attenta e competente del Comitato e della sua segreteria”.