È stato sottoscritto oggi il contratto con l’impresa vincitrice della gara d’appalto per la costruzione della bretella di Barbeano, un passo cruciale per avviare uno dei più significativi interventi stradali della Regione Friuli Venezia Giulia. Quest’opera, con un investimento complessivo di 38 milioni di euro, punta a migliorare notevolmente l’accessibilità e la connettività tra le zone interne e la rete autostradale regionale, rappresentando un elemento chiave nel potenziamento delle infrastrutture della regione.
La bretella di Barbeano: un progetto strategico
La firma del contratto è stata commentata dall’Assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, che ha definito il passaggio come un “passo concreto in avanti” verso la realizzazione dell’opera. La bretella di Barbeano collegherà direttamente la Cimpello-Gemona, all’altezza di Tauriano, con il ponte di Dignano, migliorando significativamente la viabilità lungo l’asse pedemontano.
Benefici per il traffico e la viabilità
L’intervento si inserisce in un ampio progetto di riqualificazione della SR177 e mira a migliorare i flussi di traffico, soprattutto durante le ore di punta. “Questo tracciato – ha sottolineato Amirante – faciliterà la viabilità in direzione Udine e garantirà un accesso più veloce all’autostrada A23, eliminando il passaggio nel centro urbano di Spilimbergo e riducendo i rallentamenti nelle fasce orarie più trafficate”.
Un progetto condiviso con i Comuni
La bretella di Barbeano rappresenta anche una parte fondamentale del progetto di estensione della Cimpello-Sequals verso Gemona, un’iniziativa condivisa dai Comuni interessati. L’obiettivo è migliorare la competitività logistica e la coesione infrastrutturale della zona pedemontana, un passo importante per la crescita economica della regione.
Proseguire verso un sistema viario moderno
“Il potenziamento delle connessioni territoriali è una priorità assoluta per l’Amministrazione regionale”, ha concluso l’Assessore Amirante. Il progetto della bretella di Barbeano è solo una parte del percorso volto a garantire un sistema viario moderno, sicuro e funzionale, necessario per favorire lo sviluppo economico e sociale del Friuli Venezia Giulia.