Al via il 5° Festival della Psicologia: il futuro dell'intelligenza artificiale in aula
Il 7 marzo 2025, il Festival della Psicologia a Gradisca d'Isonzo apre con un incontro sul rapporto tra intelligenza artificiale e pensiero critico.
Venerdì 7 marzo 2025, Gradisca d'Isonzo ospiterà l'apertura del 5° Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, con un incontro che promette di stimolare il dibattito su un tema di grande attualità: “Insegnare a pensare: l’intelligenza artificiale è un nemico o un alleato?”. L’appuntamento è fissato per le 18.00 nella Sala Bergamas (via Bergamas, 3), e vedrà protagonista Alessandro Antonietti, professore ordinario di Psicologia Generale e Preside della Facoltà di Psicologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Il professor Alessandro Antonietti è un esperto nel campo della psicologia cognitiva e dell'apprendimento. I suoi studi si concentrano sui processi di creatività, sulla soluzione di problemi e sulla presa di decisione, con particolare attenzione alla metacognizione, al ragionamento analogico e al pensiero visivo-spaziale. Antonietti ha anche lavorato alla creazione di test e training per sviluppare specifiche strategie di pensiero, sfruttando in alcuni casi le potenzialità offerte dalla tecnologia.
Nel corso del suo intervento, il professor Antonietti esplorerà le sfide che l’intelligenza artificiale pone nel contesto scolastico, analizzando i rischi e le opportunità per lo sviluppo delle capacità di pensiero nei ragazzi. Questo tema si inserisce in un dibattito sempre più rilevante, che riguarda come le nuove tecnologie possano influenzare l'apprendimento e la crescita intellettuale degli studenti.
La scuola ha sempre avuto l'importante funzione di essere una "palestra" del pensiero, un luogo dove bambini e ragazzi imparano a comprendere le informazioni, giudicarle criticamente e organizzarle in modo personale. Tuttavia, con l'avvento dell'intelligenza artificiale generativa, molti compiti scolastici possono essere svolti, almeno in parte, con l'aiuto di questi strumenti tecnologici. Questo solleva la preoccupazione che le capacità di pensiero critico e riflessivo, che dovrebbero essere sviluppate nel corso degli anni scolastici, possano non essere sufficientemente stimolate.
Come evitare che queste capacità si "atrofizzino" nelle nuove generazioni? Secondo il professor Antonietti, la soluzione potrebbe risiedere nel proporre attività didattiche che utilizzino le potenzialità dell'IA, ma che richiedano comunque un controllo consapevole da parte degli studenti, sia nella fase di formulazione delle richieste all'IA, sia nel momento di valutazione e rielaborazione dei risultati ottenuti.
Il Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia è un evento che mira a diffondere la cultura psicologica tra il pubblico, offrendo strumenti utili per il benessere individuale e collettivo. La quinta edizione, diretta dal professor Claudio Tonzar dell'Università di Urbino, è dedicata al tema "Intelligenze. Dall'intelligenza naturale all'intelligenza artificiale". Il festival prevede sei incontri di approfondimento, che si terranno in diverse città della regione, tra cui Gradisca d'Isonzo, Gorizia, Trieste, Tavagnacco, Palmanova e Cormons. Al centro degli incontri ci sono le diverse forme di intelligenza, sia umane che artificiali, e il loro impatto sulla vita quotidiana e sull'apprendimento.