Con l’approssimarsi della seconda edizione del Festival delle Dimore Storiche, il Friuli Venezia Giulia si appresta a vivere quattro giornate di pura immersione culturale e storica. Organizzato da ADSI FVG (Associazione delle Dimore Storiche), l’evento si svolgerà da giovedì 25 a domenica 28 aprile, offrendo un’opportunità unica di esplorare il ricco patrimonio artistico e architettonico della regione.
Visite guidate e incontri ravvicinati
Le dimore storiche, ancora oggi abitate e curate dai loro proprietari, diventano eccezionalmente accessibili al pubblico. Saranno i proprietari stessi a guidare i visitatori attraverso le sale e i giardini delle loro residenze, raccontando storie e aneddoti tramandati di generazione in generazione. In totale, 21 dimore private apriranno le loro porte, con sedici di queste situate nella provincia di Udine, tre nel goriziano e due nel pordenonese.
Un festival di eventi
Il festival propone un programma estremamente variegato, con oltre 40 eventi tra cui concerti, degustazioni, cene, spettacoli teatrali, e conferenze. Tra gli appuntamenti di spicco si annoverano quattro eventi musicali curati dall’Associazione Musicale Sergio Gaggia.
Contributi e informazioni pratiche
La partecipazione alle visite guidate è soggetta a un’offerta minima di 10 euro a persona, destinata al sostegno di progetti di valorizzazione del patrimonio culturale privato e del territorio. L’ingresso è gratuito per bambini e ragazzi fino ai 17 anni. Per informazioni dettagliate su luoghi, orari e ulteriori dettagli degli eventi, è possibile consultare il sito ufficiale o i profili social del festival.
Un evento da non perdere
Questo festival non è solo un’occasione per ammirare le bellezze architettoniche, ma è anche un momento di condivisione culturale e di valorizzazione del territorio, che vedrà protagonisti i suoi abitanti stessi, custodi di un patrimonio storico e culturale di inestimabile valore.
Per conoscere il programma completo delle aperture e degli eventi con luoghi, orari e prezzi: https://bit.ly/3VryIWM, oppure consultare i profili social (Instagram e Facebook del Festival).
