Fedriga, "no restrizioni a vaccinati per salvare economia"
"Non possiamo ridurci come lo scorso anno. Abbiamo un' arma in piu', il vaccino. La mia proposta non ha nulla a che fare con il modello austriaco, è una proposta per aprire non per chiudere". Cosi' il...
"Non possiamo ridurci come lo scorso anno. Abbiamo un' arma in piu', il vaccino. La mia proposta non ha nulla a che fare con il modello austriaco, è una proposta per aprire non per chiudere".
Cosi' il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a 'Porta a Porta' torna sulla proposta, avanzata da diverse regioni, per distinguere vaccinati e non vaccinati per le eventuali future restrizioni.
"Allo stato attuale - spiega Fedriga - qualche regione tra cui la mia nei prossimi giorni andrà in zona gialla. Poi c'è l'arancione, che prevede la chiusura di molte attività. La proposta che ho avanzato nasce perché non possiamo piu' permetterci di ammazzare queste categorie economiche. Abbiamo una drastica riduzione delle ospedalizzazioni grazie al vaccino. Perché non superiamo queste restrizioni, che ci sarebbero per tutti, per chi invece ha avuto il ciclo vaccinale completo? Altrimenti il sistema economico rischia di essere compromesso, basta pensare al comparto turistico".
Green pass: Brunetta, d'accordo con Fedigra, sì linea rigore
"Sono d'accordo con Fedriga: essere più drastici ancora, per aprire non per chiudere, se no finisce nel lockdown. Il governo continua nella sua linea di rigore del green pass, aperto se necessario a trovare ulteriori forme di responsabilità e rigore, aperti quindi ai suggerimenti delle Regioni".
Lo ha detto il ministro della Pa Renato Brunetta, a
Porta a Porta che andrà in onda stasera, facendo riferimento alla proposta di applicare le restrizioni solo ai non vaccinati e alle posizioni del governatore della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.
"In consiglio dei ministri - ha fatto notare Brunetta
rispondendo ad una domanda di Bruno vespa sulla posizione del governo - è sempre passato il green pass, oggi ho votato la fiducia, ha votato anche la Lega, hanno votato tutti. Siamo nella filosofia del green pass. Se serve questa filosofia per aprire non per chiudere, la rafforziamo, io sono d'accordo con Fedriga".
Regioni: non penalizzare no vax, ma premiare vaccinati
Non tanto penalizzare i no vax, quanto premiare chi si è vaccinato. E' questo il principio, secondo quanto si è appreso, intorno al quale i governatori stanno ragionando e che verrà discusso domani alla Conferenza delle Regioni. Le misure da mettere in campo sono sempre conseguenti alla suddivisione in colori, e in questo senso, viene sottolineato, non è calzante il paragone con l'Austria, dove queste fasce non esistono. Sul punto ci sarebbe una forte condivisione tra i presidenti delle Regioni e si ritiene che la Conferenza possa esprimere una posizione unanime, da mettere nero su bianco e trasmettere al Governo.
Gelmini: se la situazione peggiora consideriamo istanze Regioni
"La situazione in Italia, grazie all'andamento della campagna vaccinale, non è neanche lontanamente paragonabile a quella di altri Paesi europei - come l'Austria - che hanno introdotto misure rigide per i non vaccinati. Il governo sta monitorando in modo rigoroso i numeri e al momento non ci sono nuove restrizioni in vista. Se la situazione dovesse peggiorare nelle prossime settimane o nei prossimi mesi, credo che dovremmo tenere in seria considerazione - come abbiamo sempre fatto - le istanze delle Regioni". Così il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini.