Epicentrico 2025, BRAT festeggia dieci anni con una rassegna teatrale diffusa nella Bassa Friulana

Epicentrico 2025 celebra i 10 anni di BRAT con spettacoli, laboratori e inclusione nei comuni della Bassa Friulana.

29 settembre 2025 21:01
Epicentrico 2025, BRAT festeggia dieci anni con una rassegna teatrale diffusa nella Bassa Friulana -
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SAN GIORGIO DI NOGARO – È stata presentata la quarta edizione di Epicentrico, la rassegna teatrale diffusa nella Bassa Friulana che quest’anno assume un significato particolare: coincide infatti con il decimo anniversario della Compagnia BRAT. Un compleanno importante, che sarà celebrato attraverso un programma ricco di spettacoli, laboratori e iniziative culturali pensate per tutta la comunità.

Dieci anni di BRAT e un teatro che unisce

Fondata dieci anni fa da Agata Garbuio e Claudio Colombo, BRAT ha costruito un percorso artistico fondato sulla relazione e sull’ascolto, portando in scena un teatro vivo e partecipato.

«Dieci anni fa abbiamo fondato BRAT con il desiderio di creare un teatro con radici profonde e capace di parlare alle persone. Oggi possiamo dire di aver tracciato un solco in questa direzione – hanno spiegato i direttori artistici –. Epicentrico non è solo una rassegna di spettacoli, ma un percorso collettivo che unisce comunità, scuole e realtà sociali. Questo anniversario è un’occasione per ringraziare chi ci ha sostenuto e per condividere con il pubblico un pezzo del nostro cammino».

La rassegna, sostenuta da Regione FVG, Fondazione Friuli, Fondazione Pietro Pittini, Banca PrimaCassa, I.CO.P. S.p.A. Società Benefit, dai Comuni di San Giorgio di Nogaro, Porpetto, Torviscosa e Gonars e da numerosi partner, si svolgerà da settembre a dicembre 2025 con un prolungamento in primavera.

Il valore culturale riconosciuto dalle istituzioni

Molte autorità hanno ribadito il ruolo fondamentale di Epicentrico per la comunità.
Per Alessio Cristin, assessore alla cultura di San Giorgio di Nogaro:

«Ogni incontro culturale è crescita collettiva. Con Epicentrico vogliamo valorizzare il Comune, favorire la partecipazione e creare una rete vitale di iniziative».

Antonella Xodo, assessore all’istruzione e pari opportunità, ha evidenziato come il progetto sia capace di coinvolgere tutte le fasce d’età:

«Epicentrico porta il teatro nelle piazze, nei parchi, nelle scuole e nei teatri, creando socializzazione e offrendo occasioni di riflessione e senso critico».

Il sostegno arriva anche da I.CO.P.:

«Siamo convinti che iniziative come questa arricchiscano il territorio e vadano supportate con convinzione» ha affermato Giacomo Petrucco, membro del CdA.

Positivi i commenti anche dagli altri Comuni partner: Porpetto con l’assessore Alberto di Pascoli, Gonars con Cristina Stradolini e Torviscosa con Monia Verzegnassi hanno ribadito l’importanza di un progetto che avvicina bambini, famiglie e adulti al teatro come strumento di crescita e coesione.

Un calendario ricco di appuntamenti

La nuova edizione di Epicentrico 25 proporrà spettacoli gratuiti e a pagamento, pensati per diverse età:

  • Sabato 4 ottobre, inaugurazione in piazza XX Settembre a San Giorgio di Nogaro con lo spettacolo gratuito Il Mestier Comico della compagnia Pantakin, un omaggio alla commedia dell’arte.

  • Dal 7 al 10 ottobre, lo spettacolo Storie di lupi attraverserà i quattro Comuni partner, con matinée dedicate alle scuole ma aperte a tutti, utilizzando burattini e pupazzi per raccontare favole in chiave inclusiva.

  • Venerdì 17 ottobre all’auditorium San Zorz, BRAT porterà in scena Malacarne. La ballata dell’Amore e del Potere, ispirato a una commedia friulana del 1622.

  • Domenica 16 novembre, sempre a San Zorz, l’anteprima di UBU, riallestimento di uno spettacolo storico in collaborazione con Ortoteatro, rivolto a un pubblico dagli 8 anni.

Ogni spettacolo sarà seguito da momenti di dialogo tra artisti e spettatori, per approfondire i temi affrontati in scena.

Teatro e scuole, un binomio vincente

Come da tradizione, Epicentrico dedicherà ampio spazio ai più giovani. Quindici classi delle scuole primarie parteciperanno a laboratori teatrali curati da Garbuio e Colombo, imparando a conoscere il linguaggio della scena e a sviluppare uno sguardo critico sul teatro.

Inclusione e comunità

Un altro pilastro del progetto è l’inclusione sociale. Grazie alla collaborazione con il CSRE di Corgnolo, gli utenti realizzeranno oggetti artigianali per il pubblico e parteciperanno attivamente agli spettacoli, alle prove e agli incontri. Un’esperienza che valorizza ogni persona e abbatte barriere culturali e sociali.

Un terremoto culturale per la Bassa Friulana

Epicentrico si conferma un motore culturale e sociale per il territorio, capace di abbattere confini generazionali e geografici, trasformando il teatro in uno strumento di incontro e crescita collettiva.

La rassegna 2025 sarà dunque non solo un cartellone di spettacoli, ma un progetto di comunità che continua a crescere insieme al territorio, rafforzando legami, promuovendo diversità e costruendo nuove prospettive per il futuro.

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