TRIESTE – Il 2 dicembre 2024 resterà impresso nella memoria dei cittadini di Cattinara come un giorno di lutto, con l’avvio della demolizione della pineta per dare spazio a un nuovo progetto edilizio. Senza alcun preavviso, sono state abbattute 387 alberi e 19 arbusti per creare parcheggi, strade e la nuova sede dell’ospedale materno-infantile Burlo Garofolo.
Un duro colpo per il verde cittadino
Nelle prime ore del mattino, due operai hanno dato inizio all’abbattimento degli alberi con l’aiuto di una motosega e una grande ruspa per spostare i tronchi. In poco tempo, molti alberi sono stati rimossi, causando un significativo impatto paesaggistico e ambientale. Questo intervento ha coinvolto la pineta, il parcheggio dei dipendenti dell’ASUGI e l’area verde del piazzale degli autobus.
Il piano prevede la costruzione di:
- Due piani di parcheggio sotterraneo
- Cinque piani di edifici per la nuova sede del Burlo Garofolo
- Strade di accesso e una rotatoria
La pineta è stata la prima area ad essere interessata, a causa della necessità di uno scavo più profondo rispetto alle altre zone.
Impatto ambientale e sociale
La distruzione della pineta rappresenta una perdita significativa sia per l’ambiente sia per la comunità locale. Questo spazio verde era un luogo importante per i residenti e le scuole slovene della zona, che lo utilizzavano per attività educative. La zona subirà un cambiamento nel microclima, privando Cattinara di una risorsa preziosa.
Gli studenti della quarta elementare slovena hanno assistito con sgomento alla devastazione, cantando in sloveno e italiano e leggendo i loro temi per la Giornata nazionale degli alberi del 21 novembre, coincidente con la chiusura della pineta.
Alternative ignorate e petizioni cestinate
Nonostante le 12.000 firme raccolte nelle petizioni e le proposte alternative presentate negli anni, la decisione di procedere con il progetto è stata presa. Tra le soluzioni alternative proposte c’erano la ristrutturazione e l’ampliamento della sede esistente del Burlo in via dell’Istria o la scelta di un’area già urbanizzata a Cattinara.
Le preoccupazioni dei cittadini e le proposte alternative sono state ignorate, mentre i cantieri nel comprensorio ospedaliero di Cattinara, come il padiglione servizi inter-aziendali, la terza torre e la nuova camera iperbarica, sono ancora in ritardo.
Una battaglia per preservare il verde
Per molti, questa demolizione rappresenta un attacco al patrimonio verde e culturale della città, evidenziando una scarsa attenzione alle voci dei cittadini. La distruzione della pineta di Cattinara non è solo un intervento edilizio, ma un colpo all’identità e al benessere del quartiere.