Una notte difficile in Friuli Venezia Giulia: il maltempo ha colpito la regione con piogge abbondanti, venti forti e neve sui monti, causando numerosi disagi. La Protezione Civile ha aggiornato la situazione alle ore 07:00 del 20 dicembre 2024, confermando che l’evento meteo ha avuto un impatto significativo su tutto il territorio, con danni a infrastrutture, alberi caduti e interruzioni di corrente. Ieri era stata diramata una allerta meteo per forte vento che durerà fino alle 12 di oggi 20 dicembre 2024.
Inoltre, il vento ha soffiato con raffiche molto forti. Sulla pianura udinese e sull’Isontino, le raffiche hanno raggiunto i 70-80 km/h, mentre sulla costa e nelle zone prealpine i valori si sono aggirati tra i 70 e i 90 km/h, con punte superiori ai 100 km/h in alcune località montane.
Non sono mancati danni alle linee elettriche. A Tarvisio, ad esempio, è stato segnalato un guasto a una cabina elettrica, causando disagi alla fornitura di energia in alcune aree. In altre zone, la mancanza di corrente è stata segnalata a causa della caduta di alberi sulle linee.
Tra le emergenze più gravi, sono state registrate 7 chiamate per allagamenti di abitazioni nei comuni di Udine e Trieste. Le forti piogge hanno causato l’accumulo d’acqua nelle zone più basse, creando gravi disagi per le persone residenti. In parallelo, ben 25 segnalazioni riguardano i crolli di alberi che hanno bloccato numerose strade e causato danni alle infrastrutture. Le aree maggiormente colpite si trovano in comuni come Frisanco, Colloredo di Montalbano, Latisana, Trieste, Mortegliano, Pozzuolo del Friuli, ma anche nella pedemontana pordenonese, nelle località di Sequals e Aviano.
Inoltre, sono stati segnalati danni anche nelle zone montane, con una caduta di massi nel comune di Resia, che ha ulteriormente aggravato la situazione di emergenza.
Interruzione delle linee elettriche e guasti alle infrastrutture
Il maltempo ha colpito anche le infrastrutture, con numerose chiamate relative a interruzioni delle linee elettriche. A Tarvisio, per esempio, si è verificato un guasto a una cabina elettrica, che ha causato disservizi e interruzioni nella fornitura di energia. La zona montana, particolarmente esposta al vento e alle condizioni difficili, ha visto un aumento delle chiamate per la gestione di alberi abbattuti e altre criticità legate alla viabilità.
Situazione in miglioramento, ma con attenzione al freddo
Alle ore 7:00, le chiamate di emergenza sono aumentate, soprattutto per i crolli di alberi provenienti dalla zona pedemontana, segnalando l’intensificarsi del vento e la continuazione dei disagi in alcune aree. La situazione meteo è in miglioramento, ma la Protezione Civile ha messo in guardia contro possibili temperature sotto lo zero nelle prossime ore, con il rischio di gelate notturne che potrebbero rendere ancora più difficili i movimenti e le operazioni di soccorso.
Sulla costa, il vento di Bora soffierà forte fino al pomeriggio, mentre in pianura il vento da nord-est si attenuerà prima. A partire dal pomeriggio, le condizioni meteo miglioreranno progressivamente, con un netto miglioramento del tempo. Tuttavia, la situazione sarà ancora critica nella notte e la mattina di sabato, con temperature che potrebbero scendere anche sotto i -10 °C nelle zone montane.
Nel frattempo, il monitoraggio della situazione continuerà, e i cittadini sono esortati a seguire gli aggiornamenti e a segnalare tempestivamente qualsiasi emergenza al numero di emergenza 1-1-2.