Cervignano del Friuli, torna il Festival del Coraggio: otto edizioni tra fragilità e futuro
Dal 15 al 19 ottobre a Cervignano del Friuli torna il Festival del Coraggio: incontri, libri, teatro e musica per riflettere sulle fragilità del presente.


CERVIGNANO DEL FRIULI – Dal 15 al 19 ottobre 2025 torna il Festival del Coraggio, giunto all’ottava edizione e dedicato quest’anno alle fragilità del presente, simbolicamente rappresentate nell’illustrazione di Federica Moro, icona ufficiale della rassegna.
La manifestazione è promossa dal Comune di Cervignano del Friuli con la direzione artistica e la co-organizzazione dell’Associazione culturale Bottega Errante, grazie al sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli e Associazione culturale Teatro Pasolini.
Una cinque giorni di cultura e riflessione
Il festival proporrà incontri, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, concerti e dibattiti ospitati in diversi luoghi della città: dal Teatro Pasolini alla Casa della Musica, dal Giardino dei diritti alla Biblioteca civica Giuseppe Zigaina. Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, salvo eccezioni indicate nel programma.
Temi e prospettive dell’edizione 2025
Il focus di quest’anno punta a raccontare le fragilità del nostro tempo: dal conflitto in Medio Oriente al rapporto tra uomo e natura, dall’eredità di Pier Paolo Pasolini alla violenza di genere, passando per sport, migrazioni ed emergenza educativa.
«Il Festival vuole attraversare terreni che franano – spiegano il direttore artistico Mauro Daltin e il presidente di Bottega Errante Simone Ciprian – con la convinzione che la cultura, se non cambia il mondo, può almeno offrirci strumenti per comprenderlo e per assumere nuovi punti di vista».
Gli ospiti
Ad aprire l’ottava edizione sarà un video-messaggio della giornalista israeliana Manuela Dviri, seguito dall’incontro inaugurale con Don Luigi Ciotti in dialogo con la giornalista Marina Lalović.
Tra gli ospiti anche:
Matteo Saudino (BarbaSophia), con una lezione di filosofia antica applicata al presente;
Massimo Zamboni, con P.P.P. Profezia è Predire il Presente, reading-concerto dedicato a Pasolini;
Lucia Goracci e Walter Skerk, sul mestiere di inviati nei teatri di guerra;
Alberto Pellai, con una riflessione sull’educazione nell’era digitale;
Daniel Zaccaro, ex bullo ed ex detenuto, con un racconto di riscatto;
la campionessa Mara Navarria, testimone di uno sport fatto di sacrificio, passione e determinazione.
Biblioteca e vetrine coraggiose
Non mancheranno iniziative collaterali come la Biblioteca del coraggio alla biblioteca Zigaina e le Vetrine coraggiose nei negozi della città, che esporranno gigantografie degli ospiti delle passate edizioni e i lavori delle scuole primarie.
Studenti protagonisti
Anche quest’anno gli studenti dell’ISIS Bassa Friulana, impegnati nei progetti PCTO, parteciperanno al festival come volontari, indossando la consueta maglietta arancione e affiancando il pubblico durante gli eventi.
Le anteprime
Il festival è stato preceduto da una serie di anteprime diffuse tra il 6 e il 28 settembre in diverse località del Friuli Venezia Giulia, con ospiti come lo scrittore ucraino Oleksii Nikitin, l’insegnante nepalese Pralhad Bastola, l’Arcivescovo di Gorizia Carlo Roberto Maria Redaelli, oltre a attrici, studiosi e psicoterapeuti.
Un evento in rete
Il Festival del Coraggio 2025 nasce con il coordinamento del Comune di Cervignano del Friuli – Città che legge, ed è sostenuto da numerosi partner pubblici e privati. L’iniziativa conferma il suo ruolo di appuntamento culturale di riferimento nella Bassa friulana, capace di unire arte, impegno civile e partecipazione.