Borrelli ha firmato l'ordinanza: ci sono 400 milioni in buoni spesa
E' stata firmata dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli l'ordinanza che stanzia 400 milioni ai Comuni per distribuire aiuti alimentari a chi ne ha bisogno. Il testo finale conferma che il...
E' stata firmata dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli l'ordinanza che stanzia 400 milioni ai Comuni per distribuire aiuti alimentari a chi ne ha bisogno.
Il testo finale conferma che il contributo per ciascun comune non possa essere inferiore a 600 euro.
L'80% del totale, 320 milioni, viene ripartito tra le amministrazioni in base alla popolazione, mentre il 20%, 80 milioni, viene distribuito in base alla differenza tra il reddito pro capite e il reddito medio nazionale
"Non lasciamo nessuno solo e abbandonato a se stesso", hanno spiegato in conferenza stampa sabato sera il premier Giuseppe Conte e il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri.
I buoni spesa saranno utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità (ad esempio presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun Comune nel proprio sito istituzionale).
E' previsto che 386.945.839,14 euro vadano in favore dei Comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario, alla Regione Siciliana e alla Regione Sardegna, mentre i restanti 13.054.160,86 euro siano destinati in favore delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e di Bolzano.
Le risorse saranno ripartite secondo vari criteri: una quota pari al 80% del totale, per complessivi euro 320 milioni, è ripartita in proporzione alla popolazione residente di ciascun Comune (confermato che il contributo minimo spettante non può in ogni caso risultare inferiore a euro 600);
il restante 20%, per complessivi euro 80 milioni è ripartita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun Comune e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.
I valori reddituali comunali sono quelli relativi all’anno d’imposta 2017.