Aquileia ospita il pellegrinaggio giubilare delle Facoltà ecclesiastiche del Triveneto
Ad Aquileia il pellegrinaggio giubilare delle Facoltà ecclesiastiche del Triveneto, tra preghiera, riflessione teologica e celebrazione con il cardinale Parolin.


AQUILEIA – Un momento di grande spiritualità e riflessione ha segnato sabato 14 giugno il pellegrinaggio giubilare delle facoltà ecclesiastiche del Triveneto, ospitato nella storica città di Aquileia. L’evento ha coinvolto circa 400 partecipanti, tra studenti, docenti e personale delle istituzioni accademiche coinvolte: la Facoltà teologica del Triveneto, la Facoltà di diritto canonico San Pio X di Venezia, l’Istituto di Liturgia pastorale Santa Giustina di Padova e l’Istituto di studi ecumenici San Bernardino di Venezia.
Un cammino di preghiera e impegno
La giornata è iniziata con l’ingresso in Basilica attraverso il Battistero e il rito del rinnovo delle promesse battesimali, presieduto dal vescovo di Gorizia, mons. Carlo Roberto Maria Redaelli. Il momento centrale è stato la celebrazione eucaristica, officiata da Sua Eminenza il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, e concelebrata dai vescovi del Triveneto.
Il messaggio del cardinale Pietro Parolin
Nel corso dell’omelia, il cardinale ha invitato a mantenere «lo sguardo fisso su Gesù», citando la Lettera agli Ebrei e le parole di papa Leone XIV nella Cappella Sistina, sottolineando che chi esercita un ministero nella Chiesa deve «sparire perché rimanga Cristo». Parolin ha definito la teologia come un ministero fondamentale che unisce studio rigoroso e amore autentico per l’umanità sofferente, rinnovando continuamente «lo stupore eucaristico», fonte di trasformazione della parola in vita vissuta.
Ha inoltre evidenziato il valore delle istituzioni accademiche come segno della vitalità delle chiese del territorio e l’importanza di far emergere che l’“oggi” di Dio è presente nella società contemporanea, attraverso il raccordo tra Parola di Dio, vita sacramentale e prassi delle comunità cristiane.
Con emozione personale, il cardinale ha ricordato il significato profondo del ritorno ad Aquileia, «luogo da cui proviene anche la mia fede, che dà senso e sapore alla vita», esortando a trasmettere la fede alle nuove generazioni.
Aquileia: un luogo storico e spirituale
Il patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, ha ricordato la valenza storica del luogo, dove fu celebrato il Concilio che concluse la definizione della dottrina della consustanzialità del Verbo, sottolineando l’attualità del compito filosofico e teologico cui le Facoltà del Triveneto si dedicano.
Riflessioni e contributi accademici
Prima della celebrazione, il preside della Facoltà teologica del Triveneto, Maurizio Girolami, ha evidenziato la necessità di un buon uso delle parole per rendere viva e unita la Chiesa, mentre la docente Marzia Ceschia ha invitato a una «mistica degli occhi aperti», capace di coniugare fede e impegno solidale nella realtà concreta, con uno sguardo rivolto alle speranze e alle sfide dell’umanità.
Mosaici di giustizia: il volume teologico del Giubileo
In occasione del Giubileo, le quattro istituzioni accademiche hanno pubblicato il volume Mosaici di giustizia. Voci teologiche del Triveneto, curato da Paola Zampieri e disponibile gratuitamente in formato digitale, che approfondisce il tema della giustizia in molteplici ambiti, tra cui quello biblico, liturgico, spirituale, canonico, pastorale, ecumenico e pedagogico.
Maurizio Girolami ha sottolineato come il Giubileo sia un invito a farsi pellegrini per riscoprire la speranza, fondata sulla giustizia che si esprime nel rispetto della dignità di ogni persona e nella tutela della casa comune.