Mariangela Dreosto, sempre sorridente e cortese, lascia un’impronta indelebile nella comunità di Spilimbergo. Nata il 23 febbraio 1976, avrebbe dovuto celebrare il suo 48° compleanno oggi, ma una grave malattia ha interrotto il suo cammino, portandola via troppo presto. La sua lotta, affrontata con coraggio e tenacia, non è stata sufficiente a superare il male, nonostante le amorevoli cure ricevute all’hospice di San Vito al Tagliamento e l’assistenza domiciliare integrata di Spilimbergo.
Un percorso di vita ricco e impegnato
Dopo essersi diplomata all’indirizzo linguistico del liceo scientifico Torricelli di Maniago, Mariangela ha proseguito gli studi universitari in Lingue e letterature straniere, un percorso che ha riflettuto la sua apertura verso nuove culture e il suo amore per l’apprendimento. La sua carriera professionale l’ha vista impegnata nel settore assicurativo, per poi passare a un ruolo presso la Eco Mistral, azienda che gestisce il termovalorizzatore nella zona industriale del Cosa.
La lotta contro il male e il desiderio di lasciare una traccia
Nell’autunno del 2020, Mariangela ha iniziato una lotta che l’avrebbe vista confrontarsi con una realtà difficile. Tuttavia, ha sempre mantenuto la speranza e il desiderio di lasciare una traccia positiva nella vita delle persone. Il suo post su Facebook, in cui cita Michel de Montaigne dicendo “Se la vita è solo un passaggio, in questo passaggio, seminiamo almeno dei fiori”, testimonia il suo approccio alla vita, sempre orientato verso la positività e l’impegno a fare del bene.
Il ricordo della comunità e dei cari
Mariangela lascia la mamma Loredana, il papà Stefano, la sorella Elisa, la nipotina, il cognato Marco, zii e cugini, ma anche una comunità che ha avuto il privilegio di conoscerla e apprezzarla. I suoi funerali si terranno sabato 24 febbraio alle ore 11.00 nel Duomo di Spilimbergo, un momento di commiato che vedrà la partecipazione di tutti coloro che desiderano renderle omaggio. Il Santo Rosario verrà recitato venerdì, alle ore 19.00, nella Chiesa dei Ss Giuseppe e Pantaleone, offrendo un’ulteriore occasione per stare insieme nel ricordo.