Operazione della Squadra Mobile di Udine e Polizia Stradale: tre georgiani fermati per serie di furti lungo l’A23
Gli agenti della Squadra Mobile di Udine, in collaborazione con la Polizia Stradale, hanno individuato e fermato tre cittadini georgiani responsabili di una serie di furti avvenuti lungo l’autostrada A23 e in altre aree di servizio tra Friuli e Toscana. I tre, di 25, 30 e 37 anni, si spostavano a bordo di un’auto a noleggio e sostavano ripetutamente in modo sospetto nelle aree di ristoro.
Refurtiva e strumenti per il furto
Durante il controllo nell’area di servizio di Arino Ovest (provincia di Venezia), sono stati rinvenuti due notebook, una macchina fotografica professionale con teleobiettivo e circa 4mila euro in contanti, oltre a tre coltelli e a un jammer camuffato da powerbank, utilizzato per bloccare i segnali delle chiusure centralizzate delle auto. Gli agenti hanno accertato che parte della refurtiva era stata sottratta a viaggiatori nelle aree di servizio Aglio Est e Arno Est sull’A1, tramite l’uso del disturbatore di frequenza.
Modalità operativa della banda
Il gruppo agiva scegliendo con attenzione le vittime: aspettavano che gli automobilisti parcheggiassero e lasciassero l’auto per entrare nel bar o nell’area ristoro. Una volta attivato il jammer, la chiusura centralizzata non si attivava e i ladri potevano prelevare oggetti di valore lasciati nell’abitacolo senza forzare le portiere. Tra gli oggetti rubati figurano computer, denaro contante, macchine fotografiche e altri effetti personali. Per i tre georgiani è scattata la denuncia per ricettazione e porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere.