Un viaggio tra le tradizioni: dal Premio Cesa agli artisti internazionali
SAN DANIELE DEL FRIULI (UD) – Folkest torna a San Daniele con una serata dedicata alla musica popolare internazionale e alle tradizioni che si rinnovano. Il centro della città si trasforma in un palcoscenico diffuso, coinvolgendo chiese, locali, piazze e ristoranti, offrendo agli spettatori un’esperienza unica.
Il programma inizia alle 18.00 nella suggestiva Chiesa San Antonio Abate con il concerto dei Trillanti – Tradizione 2.0, vincitori del Premio Cesa 2024. La serata unisce la tradizione musicale italiana alle influenze europee, regalando emozioni autentiche al pubblico. Folkest rappresenta uno degli eventi estivi più importanti in Friuli Venezia Giulia, come dimostra il successo delle manifestazioni locali.
Musica tra la gente: locali e piazze diventano palchi
Dalle 19.30, la musica si diffonde per le strade di San Daniele, con ogni locale che ospita un artista diverso, creando un percorso musicale unico:
- Adelia di Fant: concerto dei The Bluegrass Baby
- La Tavernaccia: esibizione dei piemontesi Gran Turna
- La Trappola: musica dai Paesi Baschi con la LarreAlde Band
- Meister Caffè: performance dei friulani Villachorus
- Panorama Hotel Friuli: esibizione del cantautore locale Miky Martina
- Osteria al Portonat: sonorità friulane con Crotz ta palûd
Il festival permette a tutti di scoprire nuove realtà musicali e di vivere il centro storico come un grande palcoscenico all’aria aperta. Durante la serata, ci saranno incursioni a sorpresa con Villachorus e Viaç che renderanno l’esperienza ancora più coinvolgente.
Serata tra ritmi e contaminazioni
Dalle 21.00, la musica continua nei locali storici della città:
- Osteria di Tancredi: esibizione dei Gran Turna
- Osteria Al Bersagliere: spazio alla band polacca Hraybery
- Pizzeria La Bussola: ancora protagonista Miky Martina
- Ristorante Al Cantinon: esibizione dei The Bluegrass Baby
- Ristorante Farroni: nuova performance dei Crotz ta palûd
Folkest conferma il suo ruolo di festival che unisce culture e generazioni attraverso la musica, offrendo una lunga notte di emozioni.
Un festival che fa rete
La rassegna, con la direzione artistica di Andrea Del Favero, è resa possibile dall’Associazione Culturale Folkgiornale ETS e dal sostegno di numerosi partner istituzionali e privati. Una rete di collaborazioni che rafforza l’identità del territorio e valorizza la musica popolare come patrimonio condiviso.