Un progetto ambizioso per il Parco delle Dote
AZZANO DECIMO – L’ambizioso masterplan per la trasformazione del Parco delle Dote è stato presentato, un’iniziativa che unisce la salvaguardia dell’ambiente alla valorizzazione del territorio urbano e naturalistico, supportata da un finanziamento regionale del 2025. La presentazione si è tenuta direttamente nel cuore del parco, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio, Cristina Amirante, del sindaco Massimo Piccini e dei rappresentanti delle associazioni locali.
Un corridoio verde di grande valore ambientale
L’assessore Amirante ha enfatizzato l’importanza del Parco delle Dote, un’area urbana e naturalistica di circa 140mila metri quadrati, definendola “un modello da seguire e replicare nel Friuli Venezia Giulia”. Tra le caratteristiche distintive spicca il filare di pioppi, che potrebbe presto essere riconosciuto come albero monumentale, a conferma del valore storico e naturale dell’area.
Il progetto di riqualificazione: fasi e interventi
Il progetto si articola in tre fasi, con un investimento totale di 450mila euro, di cui 50mila provenienti dalla Regione tramite la Direzione Infrastrutture e Territorio. Il primo lotto, che inizierà in autunno, prevede interventi infrastrutturali, ambientali e ludico-ricreativi in una zona centrale vicino al municipio e al centro cittadino, trasformando il parco in un’oasi ambientale integrata con il Piano di governo del territorio regionale.
Valorizzazione ambientale e vocazione educativa
Sono già in corso le operazioni di pulizia vegetazionale in collaborazione con la Protezione Civile. Seguiranno nuove piantumazioni di specie autoctone e l’installazione di pannelli informativi e didattici. Il parco sarà arricchito con arnie didattiche, postazioni per il birdwatching e cartelli descrittivi della flora e fauna locale. Inoltre, verranno realizzati percorsi naturalistici integrati con il Biciplan e il tracciato “10mila passi”, con un forte focus sull’educazione ambientale.
Qualità della vita e tutela della biodiversità
L’assessore Amirante ha sottolineato come questo intervento miri a migliorare la qualità della vita, potenziare i servizi per famiglie e cittadini e tutelare la biodiversità, trasformando il verde urbano in una risorsa viva, condivisa e formativa. Il Parco delle Dote rappresenta un esempio di progettazione sostenibile e rispettosa dell’ambiente, che si auspica possa essere replicato in altre aree del Friuli Venezia Giulia.