TRIESTE – Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha presenziato alla cerimonia commemorativa presso la Risiera di San Sabba a Trieste in occasione del Giorno della Memoria. Durante l’evento, ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria delle atrocità subite dal popolo ebraico durante l’Olocausto, esprimendo disapprovazione per le manifestazioni che mancano di rispetto alle vittime della persecuzione, deportazione e uccisione nei campi di concentramento presenti ancora oggi nel territorio.
Un momento di riflessione storica
La cerimonia di oggi ha celebrato due anniversari significativi: gli 80 anni dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz-Birkenau il 27 gennaio 1945 e i 25 anni dalla creazione del Giorno della Memoria in Italia. Questo momento di riflessione ha voluto ricordare la tragica storia delle deportazioni e delle sofferenze del popolo ebraico, ribadendo l’importanza di non dimenticare mai quanto accaduto.
Il monito della senatrice Liliana Segre
Il governatore ha citato le toccanti parole della senatrice Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, che ha recentemente affermato che quando gli ultimi sopravvissuti moriranno, le atrocità dei campi di concentramento e le persecuzioni subite dagli ebrei saranno solo pagine di storia. Fedriga ha sottolineato l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni la memoria storica e il valore della tragedia affinché ciò non accada.
Un impegno continuo per il futuro
Fedriga ha concluso affermando che le celebrazioni odierne devono essere una testimonianza vivente per onorare la memoria di tutte le vittime dell’Olocausto e assicurare che le atrocità del passato non vengano mai dimenticate o manipolate, rappresentando un impegno costante delle istituzioni per preservare la memoria delle vittime.