Il team di esperti dell’IRCCS Materno Infantile “Burlo Garofolo” si sta attivamente dedicando alla formazione del personale scolastico del Friuli Venezia Giulia riguardo alle manovre di disostruzione delle vie aeree e alla rianimazione cardiopolmonare. Questo significativo progetto, avviato nel 2023, si basa sulla legge regionale 10 del luglio 2021 e ha già formato un totale di 681 persone per la disostruzione delle vie aeree nei bambini e 28 persone per la rianimazione cardiopolmonare con defibrillatore.
L’importanza della formazione per la sicurezza dei bambini
I dati presentati dall’IRCCS evidenziano un grande impegno nel formare il personale che opera nei luoghi dove i bambini trascorrono la maggior parte del loro tempo. Le statistiche dell’Istat indicano che il 27% delle morti accidentali nei bambini da 0 a 4 anni è causato da soffocamento a seguito dell’ostruzione delle vie aeree, sia per cibo che per corpi estranei. Nelle fasce d’età successive, la percentuale di decessi per soffocamento diminuisce, ma rimane una delle principali cause di morte accidentale.
Un progetto in continua evoluzione
Il progetto di formazione ha visto un alto numero di partecipanti suddivisi per categorie: 236 nei nidi d’infanzia, 354 nelle scuole dell’infanzia, 84 nelle scuole primarie e 7 nei ricreatori. La formazione, che continuerà anche nel 2024-2025, è un passo fondamentale per garantire che il personale scolastico sia adeguatamente preparato a intervenire in caso di emergenze.
Le parole dell’assessore Riccardi
L’assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, ha sottolineato l’importanza della legge 10/2021, che ha normato una procedura per formare tecnicamente il personale. «Con questa soluzione – ha affermato Riccardi – non si risponde solo a un’urgenza contingente, ma si applica un modello di prevenzione che coinvolge una rete di persone pronte a intervenire per il bene di chi si trova in difficoltà».
Strategia di prevenzione e sensibilizzazione
La legge ha promosso percorsi formativi e campagne di sensibilizzazione sul tema della disostruzione delle vie aeree e della rianimazione cardiopolmonare. In particolare, il progetto formativo è coordinato da istruttori certificati della Società Italiana di Medicina e Urgenza Pediatrica (SIMEUP) e coinvolge diversi professionisti della sanità.
Un intervento tempestivo può salvare vite
La dottoressa Paola Toscani, direttore sanitario dell’IRCCS, ha evidenziato l’importanza della tempestività nell’intervento. «La mancata conoscenza delle manovre di disostruzione può portare a conseguenze gravi, come la morte o danni permanenti. Ogni minuto di arresto cardiaco riduce del 7% la probabilità di sopravvivere».
Obiettivi della formazione
Catia Pagnutti, responsabile del Centro Attività Formative del Burlo, ha dichiarato che l’obiettivo è di formare il maggior numero possibile di personale scolastico, affrontando temi cruciali come la prevenzione della salute e le procedure da adottare in caso di emergenze.
Corsi specifici offerti
L’IRCCS ha sviluppato due corsi specifici: il primo, denominato BLS-D (Basic Life Support – Defibrillation), dura 5,30 ore e tratta l’arresto cardiorespiratorio, mentre il secondo, dedicato alla disostruzione delle vie aeree, ha una durata di 2 ore. Entrambi i corsi combinano teoria e pratica, garantendo un’adeguata preparazione agli educatori.
Riconoscimento dell’importanza del progetto
Il Direttore generale dell’Istituto, dottor Stefano Dorbolò, ha sottolineato come il Burlo si affermi come punto di riferimento per la salute della popolazione pediatrica, estendendo la sua influenza a livello regionale e collaborando con enti e istituzioni per garantire una formazione adeguata.
Questo impegno rappresenta un passo importante verso la sicurezza dei bambini e la preparazione del personale scolastico, fondamentale per affrontare situazioni di emergenza con competenza e professionalità.
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