Oggi, giovedì 1 agosto 2024, il nordest dell’Italia è stato colpito da un’ondata di maltempo particolarmente intensa. A partire dalle 19, le supercelle hanno scatenato violenti temporali tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, come ampiamente previsto dalle allerte meteo della Protezione Civile.
Violenti temporali e grandinate nel nord est
Le grandinate, sebbene non di dimensioni particolarmente grandi, hanno avuto un impatto notevole in diverse aree. I chicchi di grandine, di dimensioni piccole e medie, hanno interessato soprattutto il Bassanese. Anche il Medio Friuli e la Bassa Friulana hanno visto scendere i chicchi di grandine, di piccole dimensioni. Questi fenomeni meteorologici sono stati accompagnati da piogge abbondanti e vere e proprie bombe d’acqua, che hanno messo a dura prova la viabilità in molte zone.
VIDEO GRANDINATA A BASSANO DEL GRAPPA
Impatti sulle infrastrutture e interventi dei vigili del fuoco
Le forti raffiche di vento hanno causato la rottura di rami e alberi, con conseguenti difficoltà nella viabilità. I vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire in numerosi punti (vedi mappa per il Veneto, provincia Treviso, con gli interventi in corso), in quanto le condizioni meteorologiche hanno creato situazioni di emergenza. Gli interventi si sono concentrati principalmente nella rimozione di alberi abbattuti e nella gestione delle inondazioni che hanno colpito le strade e i centri abitati.
Le previsioni indicano che il maltempo potrebbe continuare anche nelle prossime ore, con la possibilità di ulteriori temporali e grandinate, ma il tutto dovrebbe terminare entro la mezzanotte.
Aggiornamento
Maltempo in Friuli Venezia Giulia, aggiornamento ore 23.30 (con dati forniti dalla Protezione Civile)
A partire dalle 17 una cella temporalesca isolata si è sviluppata sulle Valli del Natisone, aumentando velocemente di intensità. La cella è risultata semistazionaria, muovendosi molto lentamente verso sudest e interessando le Valli del Natisone fino alle 19.30, portando a rovesci molto intensi e a grandine di piccole-medie dimensioni. A partire dalle 19.30 una serie di celle temporalesche fa ingresso dal Veneto nella zona di Brugnera, in concomitanza con lo sviluppo di altri temporali sull’alta pianura pordenonese. Alle 20 le celle temporalesche si dispongono secondo un sistema lineare esteso che procede da ovest verso sud-est. Raggiunta la bassa pianura friulana il sistema temporalesco si arcua intensificandosi ulteriormente e coprendo una vasta area da Campoformido a Lignano. In seguito, il sistema organizzato si rompe ma comunque procede verso sud-est come serie di celle di forte intensità, che raggiungono infine il Carso e Trieste per poi spostarsi in Slovenia. L’organizzazione dei temporali ha permesso il raggiungimento di raffiche di vento che hanno superato diffusamente i 70 km/h, ovvero su sostanzialmente tutta la media e bassa pianura, l’Isontino, la laguna e il Carso. Le raffiche massime misurate sono state di: 97 km/h a Fossalon e a Trieste, 91 km/h a Lignano Sabbiadoro, 89 km/h a Sgonico e a Pala d’Altei, 87 km/h a Monfalcone.. In mezzo al Golfo di Trieste, a Boa Paloma, raggiunti i 113 km/h. Le fulminazioni totali sulla Regione sono state superiori a 15000. EVOLUZIONE Entro la mezzanotte è attesa la cessazione delle piogge e l’attenuazione del vento. Domani al mattino non sono previste piogge. Dal pomeriggio saranno invece probabili nuovi rovesci e temporali, che dalla zona montana si estenderanno verso la pianura e, con minor probabilità, verso la costa. I temporali potranno risultare localmente forti. EFFETTI AL SUOLO Segnalazioni di alberi caduti in comune di Fiume Veneto, Staranzano, Turriacco, Cormons, Castions di Strada, Santa Maria la Longa, Bicinicco, Torviscosa, Chions, Sesto al Reghena, Morsano al Tagliamento, Fiumicello-Villa Vicentina, Pravisdomini. Allagamenti a San Giorgio di Nogaro, Codroipo e Valvasone Arzene. Una cinquantina di volontari dei Gruppi Comunali di Protezione civile stanno intervenendo sul territorio.
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