CARNIA – La comunità di Carnia è stata scossa dalla tragica e improvvisa scomparsa di Valter Fracas, figura notevolmente rispettata e apprezzata, non solo per il suo impegno nel settore pubblico ma anche nel mondo dello sport. Ex agente della polizia di Stato e assessore a Sport, Scuola, Casa, Famiglia e Politiche sociali a Cercivento, Fracas ha lasciato un’impronta indelebile nella vita della comunità locale. Fino a un mese fa, ricopriva anche la carica di sindaco della città.
Valter Fracas si è spento a 65 anni. Il suo decesso è avvenuto sabato sera, 6 luglio, dopo che un mal di schiena persistente lo aveva portato a cercare cure mediche all’ospedale di Tolmezzo martedì precedente. Gli esami hanno rivelato una malattia grave che ha portato a una rapida degenerazione delle sue condizioni.
Il ruolo di Fracas nel calcio carnico
Oltre al suo servizio pubblico, Fracas era anche una figura centrale nel campionato carnico di calcio, dove si è distinto come dirigente sportivo. La sua morte ha lasciato un vuoto incommensurabile non solo a Cercivento, ma anche nelle vicine comunità di Ravascletto e Arta Terme, dove era estremamente conosciuto e stimato.
In segno di rispetto e lutto, le partite di calcio previste per domenica 7 luglio, tra cui quelle del Cedarchis, del Ravascletto e del Cercivento, sono state annullate. Questo gesto ha sottolineato l’ampio rispetto e l’affetto che la comunità sportiva nutriva per lui.
“È con profondo dispiacere che apprendiamo la notizia dell’improvvisa scomparsa di Valter Fracas, dirigente del Ceda, qui nella foto assieme al figlio Michele dopo la vittoria della Supercoppa di quest’anno. Entrato da pochi anni nella società ha da subito coinvolto tutti con l’entusiasmo e la costante voglia di migliorare. Alla famiglia le più sentite condoglianze. Mandi Valte”. Questa la nota dell’ASD Cedarchis Calcio.
Commemorazione e lutto
Valter Fracas, descritto da molti come un uomo di grande bontà e socievolezza, sarà ricordato in una cerimonia funebre prevista per martedì 9 luglio alle 14:30 a Zovello di Ravascletto, il suo paese natale. Lascia dietro di sé i suoi due figli, Valentina e Michele, oltre a un’eredità di servizio comunitario e dedizione che continueranno a ispirare molti.