Una vita dedicata alla montagna: addio a Dante Pittino, boscaiolo e battipista di Fusine in Valromana – La scomparsa improvvisa di Dante Pittino, avvenuta nella notte tra San Silvestro e Capodanno nella sua casa a Fusine in Valromana, ha lasciato un vuoto nella comunità locale. Pittino, conosciuto per il suo impegno nel settore boschivo e nella preparazione delle piste da sci, è deceduto all’età di 67 anni.
Un malore improvviso e soccorsi vani
La morte di Dante Pittino è stata causata da un malore improvviso, probabilmente un arresto cardiaco. Nonostante l’intervento tempestivo del 112 e della Sala Operativa Regionale Emergenza Sanitaria (Sores), le condizioni meteorologiche avverse hanno impedito all’elisoccorso di raggiungere la zona, rendendo vani i soccorsi. Pittino non ce l’ha fatta.
Un uomo legato alla sua famiglia e alla montagna
Prima di ritirarsi, Dante Pittino era il proprietario di un’azienda boschiva, passata poi ai suoi figli. La sua abilità nel mestiere e nella preparazione delle piste da sci lo hanno reso un punto di riferimento nel settore. La sua partecipazione alla realizzazione delle piste di Coppa del Mondo di sci femminile lo ha reso apprezzato anche a livello internazionale.
Un uomo semplice e generoso
Oltre al suo lavoro, Dante Pittino era noto per la sua semplicità e generosità. La sua improvvisa scomparsa ha colpito non solo la famiglia, ma l’intera comunità di Fusine in Valromana, che lo considerava una figura di riferimento. Il sindaco e l’assessore alle Frazioni hanno espresso il loro cordoglio, ricordando la sua disponibilità e il suo grande cuore.
I funerali
I funerali di Dante Pittino si terranno venerdì 3 gennaio alle 14.30 nella chiesa di San Leonardo a Fusine in Valromana. Un rosario in sua memoria sarà recitato il 2 gennaio alle 19 nella stessa chiesa.