Udin&Jazz: la 35ª edizione continua con musica dal vivo e contaminazioni
UDINE – Prosegue la 35ª edizione di Udin&Jazz, una delle rassegne musicali più innovative del panorama italiano, che martedì 15 luglio propone una giornata ricca di musica dal vivo, contaminazioni e riflessioni tra generazioni. Un appuntamento che vede la città friulana trasformarsi in un laboratorio creativo, tra sperimentazione e grandi nomi internazionali.



Jacob Collier: protagonista assoluto al Castello di Udine
L’evento clou di questa quarta giornata è il concerto di Jacob Collier, previsto alle 21.30 sul colle del Castello. Il giovane musicista britannico, già vincitore di sei Grammy e autore di quindici nomination, è uno dei massimi innovatori della scena musicale contemporanea. Polistrumentista e performer di rara sensibilità, Collier fonde jazz, pop, classica, elettronica e world music in uno spettacolo unico, in cui composizione, tecnologia e improvvisazione si intrecciano dal vivo, coinvolgendo attivamente il pubblico.
L’appuntamento, già sold out, ha attirato spettatori da fuori regione e dall’estero, confermando la portata internazionale del festival. Il suo concerto anticipa simbolicamente quello di Herbie Hancock, atteso il giorno seguente: un dialogo creativo che attraversa generazioni e stili, in una vera conversazione artistica.
Musica, narrazione e identità con Iadora’s Journey
Alle 18.00 in Corte Morpurgo spazio a “Iadora’s Journey – Racconti Elettrici Parole e Musica tra Blues, Funk e Rock”. Il concerto narrativo ideato da Paolo Zardo propone un viaggio attraverso le radici della musica afroamericana, da B.B. King ai Fleetwood Mac, alternando brani originali e tributi con le voci di Federica Copetti, Nicolas Morassutto e Alessandro Scolz.
Un’esperienza dinamica, aperta a tutti (ingresso libero), che mette al centro la crescita personale e la trasformazione, con un sound che richiama gli anni ‘70 ma dialoga con il presente.


Aperitivi jazz e riflessioni sull’intelligenza artificiale
La giornata si apre già a mezzogiorno all’Osteria alla Ghiacciaia con “That’s it!”, ciclo di aperitivi jazz guidati dai giornalisti Flaviano Bosco e Marina Tuni. Il primo incontro, intitolato “Improvvisare con le macchine – Umanità e futuro nel suono”, invita il pubblico a riflettere su come l’intelligenza artificiale stia cambiando l’improvvisazione musicale e il futuro dell’arte. Anche questo appuntamento è a ingresso libero.

