Un patrimonio condiviso e di rilevanza internazionale
CIVIDALE DEL FRIULI – Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha inviato un video saluto in occasione del 14° anniversario dell’ingresso di Cividale del Friuli nella World Heritage List dell’Unesco. In questo messaggio, Fedriga ha sottolineato che questa celebrazione rappresenta una tappa importante di un percorso di valorizzazione che include non solo i monumenti Unesco come il Tempietto longobardo recentemente restaurato e il Monastero di Santa Maria in Valle, ma anche altre attrattive come il Ponte del Diavolo, i musei cittadini, i palazzi storici, il paesaggio e le eccellenze enogastronomiche del territorio.
Fedriga ha evidenziato l’importanza di Cividale come patrimonio condiviso, ammirato da visitatori provenienti da tutto il mondo, e ha sottolineato che il Friuli Venezia Giulia è una delle poche regioni al mondo ad avere cinque siti Unesco sul proprio territorio. Questo primato motiva la regione a investire con convinzione nello sviluppo locale.
«La Regione – ha dichiarato Fedriga – continuerà a sostenere la comunità di Cividale, simbolo di incontro tra popoli e orgoglio regionale, affinché rimanga guida e testimone di un’eredità universale».
Crescita turistica e incentivi per il settore ricettivo
L’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha partecipato alla cerimonia nella chiesa del Monastero di Santa Maria in Valle insieme al sindaco Daniela Bernardi, sottolineando il ruolo sempre più rilevante di Cividale nella promozione turistica regionale. Bini ha annunciato che Cividale sarà inclusa tra le località che beneficeranno di incentivi per l’insediamento di strutture ricettive a 4 o più stelle, con un bando previsto nella seconda metà del 2025.
I dati turistici confermano una significativa crescita: nel primo quadrimestre del 2025 sono state registrate oltre 10.000 presenze, di cui 4.350 straniere, con incrementi del 26% e 45% rispetto allo stesso periodo del 2019. Questi numeri dimostrano l’aumento dell’attrattività della città, recentemente inserita tra i Borghi più belli d’Italia.
Restituzione del Tempietto longobardo alla comunità
La celebrazione ha segnato anche la restituzione del Tempietto longobardo alla cittadinanza, dopo un importante restauro che ha permesso il recupero di scavi archeologici, decorazioni in gesso, cicli di affreschi e il coro ligneo trecentesco, arricchendo ulteriormente il patrimonio culturale di Cividale.