Pordenone, atti vandalici alla scuola Lozer: tolleranza zero e indagini in corso
Pordenone, vandalismo alla scuola Lozer di Torre: sindaco e amministrazione condannano duramente, indagini della Polizia Locale.
Samuele Meton
PORDENONE – Dopo i gravi atti di vandalismo avvenuti la scorsa notte all’interno della scuola Lozer di Torre, il sindaco Alessandro Basso ha espresso una condanna ferma per quanto accaduto, sottolineando la gravità del gesto ai danni di un luogo simbolo della crescita e dell’educazione.
La condanna e la vicinanza alla comunità scolastica
Gli ignoti si sono introdotti nell’edificio scolastico nelle ore notturne, causando danni ingenti all’arredo, imbrattando muri, mobili e lavagne con scritte offensive. Il sindaco Basso ha definito l’episodio un atto vile e inaccettabile, ricordando come la scuola rappresenti una parte fondamentale della comunità e che le vere vittime siano le studentesse e gli studenti, i più fragili di fronte a simili gesti.
Intervento delle Forze dell’Ordine e indagini in corso
L’assessore alla sicurezza Elena Ceolin ha ringraziato la Polizia Locale, coordinata dal comandante Zorzetto, per il lavoro svolto fin dalle prime ore del mattino nel rilevare i danni e avviare le indagini per identificare i responsabili. Le autorità hanno rivolto un invito agli autori del gesto a presentarsi spontaneamente presso il comando.
Tolleranza zero contro vandalismi e violenza
L’amministrazione comunale ha ribadito la linea di tolleranza zero contro qualsiasi forma di violenza e vandalismo. Pordenone si dichiara unita nel contrastare atti che danneggiano il patrimonio pubblico e colpiscono i più deboli, garantendo fermezza e determinazione nel perseguire i colpevoli.
