Valeriano Borsotti, una vita dedicata alla chitarra e alla composizione contemporanea
La carriera di Valeriano Borsotti, chitarrista e compositore premiato, protagonista della musica contemporanea italiana.


MILANO – Valeriano Borsotti è una delle figure più autorevoli nel panorama della musica contemporanea italiana, un artista capace di coniugare tecnica, ricerca e sensibilità compositiva. Diplomatosi in chitarra presso il Conservatorio Nicolini di Piacenza nel 1983 sotto la guida del Maestro Storti, ha da subito intrapreso un percorso di intensa attività concertistica, distinguendosi sia come solista che in formazioni cameristiche di rilievo, collaborando con solisti italiani e internazionali di grande prestigio.
Gli anni della formazione e la scoperta della composizione
Parallelamente alla carriera concertistica, Borsotti ha coltivato la sua passione per la composizione, frequentando l’Accademia d’Alto Perfezionamento Icons di Novara e la Sezione di Musica Contemporanea della Civica Scuola di Musica di Milano.
Nel corso della sua formazione ha partecipato a masterclass e seminari presso le principali istituzioni musicali italiane, confrontandosi con i più importanti musicisti europei e sviluppando una poetica personale, capace di fondere tradizione e innovazione.
Le prime affermazioni e i riconoscimenti nazionali
Le sue composizioni sono state eseguite da orchestre, ensemble di musica contemporanea e formazioni cameristiche di rilievo, tra cui l’Ensemble Antidogma di Torino, il Tactus Ensemble di Milano, I Solisti della Camerata Strumentale Casella di Torino, I Cameristi Toscani di Firenze e l’Ensemble Aurora.
Nel 1991 ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale di Composizione d’insieme vocale e strumentale per ragazzi di Como, organizzato dalle edizioni Ricordi, mentre nel 1998 è stato segnalato con Diploma di Merito alla terza edizione del Concorso Internazionale di Composizione Chitarristica Paolo Barsacchi di Viareggio.
Due anni dopo, nel 2000, si è aggiudicato il terzo premio (unico assegnato) al Concorso Internazionale di Composizione per Chitarra Città di Clusone, e nel 2001 il Concorso di Composizione per Chitarra del Conservatorio Rota di Monopoli.
La ricerca e i progetti contemporanei
Nel biennio 2002-2003, Borsotti ha partecipato al progetto “Musicamorfosi” promosso da Natvr& Onlus con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, un’iniziativa che ha coinvolto una ventina di compositori italiani nella sperimentazione di nuovi linguaggi musicali.
Negli anni successivi le sue opere sono state selezionate nelle fasi eliminatorie di importanti concorsi internazionali, tra cui il Concorso Internazionale di Composizione per Chitarra Classica Michele Pittaluga di Alessandria (2010 e 2016) e il Concorso Internazionale di Composizione per Quartetto d’Archi Piero Farulli di Fiesole (2017).
Nel 2023 ha ottenuto il primo posto all’International Call for Scores “Germinazioni” di Enna, mentre nel 2025 è stato selezionato per il “Progetto Mozart 2025” a Verona, confermando la sua costante presenza nella scena compositiva contemporanea.
L’impegno didattico e le pubblicazioni musicali
Oltre all’attività artistica, Valeriano Borsotti ha sempre affiancato un’intensa ricerca pedagogica, insegnando chitarra al Liceo Musicale Zucchi di Monza e al Liceo Musicale Tenca di Milano.
La sua esperienza didattica è documentata in numerose pubblicazioni musicali edite da case di prestigio come Ricordi, Bèrben, Rugginenti, Sedimus, Eurarte, Eufonia, Sinfonica e Agenda Edizioni Musicali.
Nel 2011 ha fatto parte della giuria del Concorso di Esecuzione Chitarristica “Antica Contea di Civenna”, contribuendo alla valorizzazione dei giovani talenti.
Le collaborazioni con la SIMC e la musica per il futuro
Negli ultimi anni Borsotti ha aderito a diversi progetti promossi dalla Società Italiana di Musica Contemporanea (SIMC): nel 2020 con “Scrivere per il futuro... le nostre composizioni al tempo del Coronavirus”, nel 2022 con “Scrivere per la pace”, nel 2024 con “Scrivere per il Mediterraneo” e nel 2025 con la Call “Scrivere per il Giubileo”.
Queste esperienze testimoniano il suo impegno costante nella riflessione artistica e civile, oltre che la capacità di tradurre la contemporaneità in linguaggio musicale, mantenendo sempre viva la ricerca sonora e il dialogo tra strumento, compositore e società.
Con una carriera che unisce rigore accademico, creatività e passione, Valeriano Borsotti continua a rappresentare un punto di riferimento per la musica contemporanea italiana, portando avanti una visione che guarda al futuro senza mai perdere il legame con le radici della tradizione.