MONFALCONE, 12 dicembre 2024 – Il Teatro Marlena Bonezzi è stato protagonista del Premio alla Cultura “Monfalcone sul Palco 2024”, un evento che ha posto al centro la cultura, la collaborazione, l’inclusione e la solidarietà. Organizzato dal Piccolo Teatro di Monfalcone Aps insieme al Comune, la serata ha premiato i cittadini che hanno valorizzato la cultura locale, portando il nome di Monfalcone oltre i confini territoriali.
La serata e il riconoscimento dei premiati
L’assessore alla Cultura, Luca Fasan, l’assessore alle Attività Educative, Tiziana Maioretto, e il presidente dell’associazione organizzatrice, Nicola di Benedetto, hanno presenziato alla premiazione. Fasan ha sottolineato l’importanza di questi premi come forma di riconoscimento per coloro che hanno contribuito all’arricchimento culturale del territorio.
In occasione di Gorizia-Nova Gorica Capitale Europea della Cultura 2025, la cerimonia ha visto la partecipazione di figure di spicco come Patrizia Artico, assessore alla Capitale europea della Cultura di Gorizia, e Lucia Anna Harej, vicesindaco di Nova Gorica. Tra gli ospiti illustri, anche il maestro Alessandro Sluga e il presidente regionale UNICEF, Lauretta Carlon.
I premiati del 2024
Durante l’evento sono stati premiati tre concittadini:
- Gigliola Maturo, musicista e direttrice dell’Istituto di musica Vivaldi di Monfalcone, premiata per la sua capacità di creare sinergie culturali con istituzioni locali e internazionali.
- Loredana Prodan, presidente dello Studio Artistico My Way, riconosciuta per il suo impegno nella promozione della cultura artistica locale, attraverso corsi e mostre.
- Paolo Posarelli, critico d’arte, premiato per il suo lavoro di valorizzazione degli artisti locali e delle esposizioni artistiche del territorio.
Inclusione e solidarietà al centro della serata
L’inclusione è stata al centro della serata con l’esibizione teatrale “La vita è sul palco”, organizzata dall’associazione Oltre quella Sedia, che ha coinvolto attori con disabilità. Lo spettacolo, che ha integrato riflessioni filosofiche e artistiche, ha emozionato il pubblico, dimostrando il potere del teatro integrato come strumento di comunicazione e impegno sociale. L’ingresso a offerta libera ha permesso di raccogliere fondi per UNICEF, unendo cultura e solidarietà in un gesto unico.