Off Label 2025-2026: a Udine sei mesi di danza, linguaggi e sperimentazione

A Udine torna Off Label: sei mesi di danza, formazione e sperimentazione tra Studio, Galleria Modotti e Maurensig.

17 novembre 2025 22:00
Off Label 2025-2026: a Udine sei mesi di danza, linguaggi e sperimentazione -
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UDINE – La nuova edizione di Off Label – rassegna per una nuova danza si prepara ad offrire al pubblico un percorso di ben sei mesi, da ottobre 2025 ad aprile 2026, con 27 appuntamenti distribuiti in tre spazi distinti: Lo Studio, casa creativa della Compagnia Arearea, la Galleria Tina Modotti e il Teatro Immersivo Paolo Maurensig di Tavagnacco. Un progetto inserito all’interno di Arearea Dance Library e sostenuto dagli Incentivi D6.1.1 PR FESR FVG 2021-2027, che si conferma come uno dei laboratori più vivaci per la formazione, la sperimentazione e l’autorialità.

I direttori artistici Marta Bevilacqua e Roberto Cocconi hanno spiegato come ogni luogo ospiterà una declinazione diversa del loro modo di fare danza: la formazione allo Studio, la sperimentazione partecipata alla Galleria e la creazione con incontro diretto con il pubblico al Maurensig. Un’idea di relazione viva, condivisa, capace di mettere in dialogo artisti, spettatori e territori, costruendo nuovi modi di leggere il movimento e le sue contaminazioni con teatro, musica, narrazione e arti visive.

Neveade e Inri: il debutto della stagione al Maurensig

La giornata del 21 novembre inaugurerà ufficialmente la nuova stagione del Teatro Immersivo Paolo Maurensig, in collaborazione con la Fondazione Luigi Bon, con una serata doppia che offrirà due visioni complementari sul corpo come strumento narrativo e poetico.

Alle 19.30, nel Foyer, debutterà “Neveade”, primo studio di una nuova co-produzione tra Arearea e Teatri Stabil Furlan, firmata da Marta Bevilacqua e Massimo Somaglino e tratta dal testo illustrato di Emanuele Bertossi. In scena Nicol Soravito, Luca Zampar e lo stesso Somaglino, accompagnati dalla musica dal vivo di Paolo Forte. Una storia che profuma di nevicate e natività, un racconto dedicato a bambini e famiglie, che intreccia teatro, danza e lingua friulana in una riflessione poetica sul valore dell’attesa e sull’amore come tenace forma di resistenza.

A seguire, alle 20.30, la sala principale accoglierà “Inri”, coreografia di Stefano Mazzotta (Zerogrammi). Un universo scenico sospeso tra sacro e profano, tra ironia e tragedia, dove il corpo diventa rito, simbolo e teatro popolare. In scena Chiara Guglielmi e lo stesso Mazzotta in un lavoro che alterna il grottesco alla struggente intensità, incarnando perfettamente la missione di Off Label: far convivere la ricerca artistica con la dimensione del racconto.

Dance Out: la formazione che incontra il pubblico

La sezione Dance Out rappresenterà il nucleo formativo più intenso della rassegna. Ogni settimana, il percorso di Alta formazione della Compagnia Arearea si concluderà con un incontro aperto al pubblico, sempre di sabato alle 18 negli spazi dello Studio di via Fabio di Maniago 15 a Udine.

Gli allievi e le allieve, insieme al coreografo ospite, mostreranno il lavoro svolto, permettendo al pubblico di entrare nel processo creativo, toccare con mano le pratiche dell’artista ospitato, dialogare e scoprire da vicino nuovi linguaggi.

Le domeniche successive, lo stesso coreografo terrà una Masterclass aperta al pubblico (info e iscrizioni su [email protected]), con agevolazioni per chi ha partecipato al Dance Out del giorno precedente. Tra gli ospiti attesi: Stefano Mazzotta, Pablo Girolami, Antonio Montanile, Daniele Ninarello, Alessio Maria Romano (Leone d’Argento Biennale Teatro 2020) e Loredana Parrella. La prima guida del percorso, lo scorso 18 ottobre, è stata affidata a Roberto Cocconi.

Dance Machine: la performance dove tutto è possibile

Da gennaio a giugno 2026, nella Galleria Tina Modotti, tornerà la formula più imprevedibile e coinvolgente di tutta la rassegna: Dance Machine, un appuntamento che trasforma pubblico e artisti in protagonisti di una vera roulette performativa.

Temi, musiche e interpreti verranno estratti a sorte, dando vita a una performance interamente basata sull’improvvisazione. Lo spettatore diventerà parte attiva della scena: invitato a vestirsi a tema, potrà partecipare al gioco scenico.

Ogni serata avrà solo 35 posti disponibili, e per il vincitore sarà previsto un biglietto omaggio per un futuro evento Arearea.

Biglietti, riduzioni e informazioni utili

Gli spettacoli programmati al Teatro Paolo Maurensig prevedono biglietti compresi tra 10 e 15 euro, con riduzioni per Soci Arearea, studenti UniUd e under 25.

Le persone con disabilità avranno tariffe agevolate e posto gratuito per l’accompagnatore, mentre i bambini sotto i 10 anni potranno accedere gratuitamente.

Le sezioni Dance Out e Dance Machine prevedono un costo di 10 euro (ridotto 8 euro), con numero limitato per Dance Machine e dress code comunicato dopo la prenotazione.

La Giornata Internazionale della Danza, il 29 aprile, avrà un biglietto unico di 10 euro, mentre il progetto Con&Corso costerà soltanto 2 euro.

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