Lotta all'obesità: in Friuli Venezia Giulia un nuovo modello di cura proposto da New Coram
Udine: la dottoressa Pellegrini (New Coram) spiega le nuove terapie e i percorsi specialistici per combattere l’obesità.
                                                    UDINE – Con circa 6 milioni di adulti obesi in Italia – pari al 12% della popolazione – e un ulteriore 40% in sovrappeso, l’obesità rappresenta una delle principali emergenze sanitarie del nostro tempo. L’allarme arriva da Coram, attraverso la voce della dottoressa Maria Antonietta Pellegrini, specialista in Medicina Interna ed esperta in Diabetologia e Malattie del Metabolismo presso New Coram Udine, che invita a non sottovalutare una condizione tanto diffusa quanto pericolosa.
“L’obesità non è una questione estetica, né semplicemente il risultato di abitudini scorrette,” sottolinea Pellegrini. “È una malattia cronica, progressiva e recidivante, come finalmente riconosciuto anche dalla legislazione italiana. Intervenire tempestivamente è fondamentale per ridurre il rischio di complicanze gravi.”
Un percorso specialistico completo
New Coram ha attivato un percorso multidisciplinare per la diagnosi e la gestione dell’obesità, che coinvolge medici, dietisti e nutrizionisti. L’obiettivo è quello di garantire ai pazienti una presa in carico completa, dalla valutazione clinica fino al trattamento farmacologico e al supporto nutrizionale.
L’obesità è definita come un eccessivo accumulo di grasso corporeo, valutato attraverso l’Indice di Massa Corporea (IMC), che indica la presenza di obesità con valori pari o superiori a 30. Tuttavia, la specialista ricorda che questo parametro deve essere integrato con la misura della circonferenza addominale, utile per individuare il rischio cardiovascolare.
I rischi legati all’obesità
L’eccesso di peso è un fattore di rischio primario per numerose patologie, tra cui malattie cardiovascolari (infarto, ictus, ipertensione), diabete di tipo 2, artrosi, apnee notturne e alcuni tipi di tumore, come quelli al colon-retto e al seno.
“È importante capire che l’obesità altera profondamente il metabolismo e l’equilibrio ormonale dell’organismo,” spiega Pellegrini. “Ignorare i primi segnali significa esporsi a conseguenze gravi e spesso irreversibili.”
Le nuove terapie farmacologiche
Un passo decisivo nella lotta all’obesità è arrivato con l’introduzione di nuovi farmaci come semaglutide e tirzepatide, che hanno rivoluzionato la gestione clinica di questa patologia. Questi trattamenti, agendo sui centri della fame e del metabolismo, consentono perdite di peso fino al 20%, con effetti collaterali generalmente contenuti.
“Non si tratta di semplici farmaci dimagranti,” puntualizza la dottoressa Pellegrini. “Sono terapie che modificano l’evoluzione della malattia, contribuendo anche a migliorare disturbi associati come la steatosi epatica, i dolori articolari e le alterazioni muscolari.”
Attualmente la prescrizione è limitata, tramite Servizio Sanitario Nazionale, ai pazienti diabetici di tipo 2 con esenzione 013, ma l’obiettivo è estenderla a tutti i soggetti affetti da grave obesità.
Monitoraggio e personalizzazione del percorso
Il percorso di cura proposto da New Coram prevede una rivalutazione periodica del paziente per monitorare i risultati e adattare la terapia in base alla risposta individuale. Quando necessario, l’intervento farmacologico viene integrato con un piano alimentare personalizzato, elaborato da dietisti e nutrizionisti per garantire un cambiamento duraturo dello stile di vita.
Un approccio scientifico e umano
“L’obesità è una sfida complessa,” conclude Pellegrini, “che richiede empatia, competenza e continuità di cura. Con i nuovi strumenti terapeutici e un approccio integrato, è possibile restituire salute, fiducia e benessere a chi convive con questa malattia.”
Un messaggio forte e chiaro da Udine, dove New Coram si pone come punto di riferimento regionale per la gestione specialistica dell’obesità, un problema che non può più essere ignorato, ma affrontato con serietà, conoscenza e prevenzione.