Salvini a Udine: "Ennesimo accoltellato per mano di stranieri, usiamo i militari per proteggere le famiglie"
La Lega inaugura la nuova sede regionale a Udine, criticando la giunta comunale e puntando alle comunali 2028.


UDINE – Durante la visita a Udine per l’inaugurazione della nuova sede regionale della Lega, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha rilanciato l’allarme sulla sicurezza in città, a seguito dell’accoltellamento avvenuto nella notte in piazza San Giacomo. L’episodio ha visto un giovane ferito alla schiena mentre difendeva una ragazza molestata, evidenziando le criticità della sicurezza urbana.
L’allarme sulla sicurezza urbana
Secondo il ministro, la città deve affrontare emergenze quotidiane che richiedono interventi concreti sul territorio. L’accoltellamento di piazza San Giacomo rappresenta un segnale della fragilità delle strade cittadine e dell’urgenza di misure efficaci per prevenire aggressioni e tutelare i cittadini.
La critica alla politica estera
Il ministro ha inoltre espresso un forte richiamo alla politica estera dei principali paesi europei: «La Germania prepara il più grande esercito d’Europa e i francesi inviano militari a combattere in Ucraina. Io preferisco mandarli in piazza a Udine, perché l’ennesimo accoltellato per mano di stranieri non si può tollerare. Noi la guerra ce l’abbiamo in casa»
L'inaugurazione della nuova sede Lega
La Lega ha inaugurato la nuova sede regionale in via Aquileia, riportando il quartier generale in città dopo quasi trent’anni di presenza a Reana del Rojale. L’apertura segna un passaggio simbolico e strategico in vista delle elezioni comunali del 2028, con l’obiettivo di rilanciare l’azione politica nel cuore del capoluogo friulano.