Aree abbandonate e degrado in sicurezza a Udine. L'assessora: «Stiamo intervenendo»

Udine, sigillati gli accessi abusivi negli stabili Asufc di via Manzoni e via Ciconi. Nuovo intervento comunale contro il degrado urbano.

12 novembre 2025 15:55
Aree abbandonate e degrado in sicurezza a Udine. L'assessora: «Stiamo intervenendo» -
Condividi

UDINE – Continua senza sosta l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Udine nella lotta contro degrado urbano e occupazioni abusive. Dopo l’operazione all’ex Frigo, questa mattina è stato portato a termine un nuovo intervento negli stabili dismessi dell’ex Azienda Sanitaria (Asufc) situati in via Manzoni e via Ciconi, due aree da tempo segnalate dai residenti per situazioni di abbandono e insicurezza.

L’intervento della Polizia Locale

Le operazioni sono iniziate alle prime ore del mattino con la presenza della Polizia Locale di Udine e di una ditta specializzata incaricata dal Comune. Gli addetti hanno sigillato gli ingressi abusivi e messo in sicurezza gli accessi danneggiati, in particolare quelli che in passato avevano permesso intrusioni non autorizzate e favorito episodi di degrado.

L’obiettivo principale è quello di prevenire nuove occupazioni e garantire la sicurezza dei residenti, spesso preoccupati per la presenza di persone e movimenti sospetti all’interno delle strutture abbandonate.

L’impegno dell’amministrazione comunale

Stiamo intervenendo in maniera diffusa sul territorio – ha dichiarato l’assessora alla Sicurezza Partecipata e alla Polizia Locale, Rosi Toffano – grazie anche alla collaborazione dei cittadini, dei coordinatori di sicurezza partecipata e dei consigli di quartiere. Questi soggetti rappresentano un presidio fondamentale per il monitoraggio costante del territorio. Nel caso di via Manzoni – prosegue l’assessora – ci siamo mossi con rapidità per avviare un dialogo con l’Azienda Sanitaria, proprietaria degli immobili, e procedere con la messa in sicurezza dell’area, evitando così il ripetersi di episodi di degrado già segnalati dagli abitanti della zona”.

Le aree sotto osservazione

L’amministrazione ha confermato che continuerà a monitorare la situazione in collaborazione con l’Azienda Sanitaria e le forze dell’ordine, per assicurare che le aree bonificate restino protette e non tornino a essere teatro di occupazioni abusive o atti vandalici.

L’intervento di via Manzoni rientra in un più ampio piano di recupero delle aree dismesse cittadine, un progetto avviato da tempo dal Comune per restituire decoro e sicurezza agli spazi pubblici e privati in stato di abbandono.

Un piano di azione per la città

Oltre all’area dell’ex Frigo, già chiusa nelle scorse settimane, sono stati effettuati interventi in altri siti degradati della città, con l’obiettivo di prevenire fenomeni di marginalità e degrado ambientale. Tra i luoghi attenzionati figura anche un sito privato nell’area ferroviaria di via Buttrio, dove è operativo un tavolo di lavoro guidato dal Prefetto. Questo gruppo di coordinamento coinvolge proprietari dei terreni, forze dell’ordine e Amministrazione Comunale, tutti impegnati nel garantire la sicurezza e il controllo del territorio urbano.

Collaborazione e prevenzione come chiavi del cambiamento

Il Comune di Udine continua così a dimostrare un approccio preventivo e collaborativo nella gestione del degrado cittadino, unendo istituzioni, cittadini e forze di sicurezza in un’unica rete di vigilanza. L’obiettivo resta chiaro: rendere la città più sicura, ordinata e vivibile, riducendo progressivamente il numero di aree abbandonate e insicure presenti sul territorio comunale.

Segui Prima Friuli