Scontri a Udine, un friulano e un veneto arrestati: incastrati dalle telecamere durante le violenze. Chi sono
Udine, due arresti dopo gli scontri al corteo pro-Palestina: resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento a mezzi della polizia.


UDINE – Due uomini, un 45enne di Buja e un 49enne di Feltre, sono stati arrestati dopo gli scontri verificatisi a Udine al termine del corteo a sostegno della Palestina di martedì. I due sono accusati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale; il 49enne risponde anche di danneggiamento a mezzi di polizia. Leggi qui: Scontri tra manifestanti ProPal e Forze dell'Ordine a Udine: 13 fermati e 2 in manette
Gli episodi di violenza
Secondo la questura di Udine, i due arrestati avrebbero preso parte attiva ai momenti di violenza, indossando abiti scuri e coprendo il volto. Avrebbero lanciato pietre e bottiglie contro le forze dell’ordine e tentato di superare i blocchi predisposti dagli agenti, causando tensione e disordini durante la manifestazione inizialmente pacifica. Leggi: Volano pietre al corteo ProPal a Udine: colpita e ferita una giornalista trentina
Danneggiamento dei mezzi della polizia
In particolare, il 49enne di Feltre sarebbe stato ripreso mentre colpiva con un’asta il finestrino di un mezzo dotato di idrante, provocandone gravi danni. Entrambi, secondo la polizia, avrebbero anche istigato altri manifestanti a compiere atti violenti, contribuendo all’escalation di conflitti durante il corteo.

Misure cautelari e udienza
Il 45enne di Buja è stato posto agli arresti domiciliari, mentre il 49enne è stato trasferito al carcere di Udine. Entrambi compariranno venerdì 17 ottobre davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Udine per la convalida dell’arresto.