Ubriaco al volante lancia uno pneumatico contro i Carabinieri e tenta la fuga: arrestato

LAIVES (BZ) - Qualche sera fa, intorno alle ore 23, i Carabinieri sono intervenuti su segnalazione di un automobilista che aveva notato un veicolo procedere a velocità elevata e in modo pericoloso lungo via San Giacomo. Il mezzo in questione, un furgone, è stato immediatamente intercettato e fermato dai militari.

Stato di alterazione psico-fisica e violenza durante i controlli

Il conducente, un uomo di origini campane residente a Laives e già noto alle Forze dell’Ordine, appariva in evidente stato di alterazione psico-fisica. Alla richiesta di sottoporsi ad accertamenti alcolemici e tossicologici, ha reagito con violenza, spintonando i militari e tentando di fuggire a bordo del suo veicolo, mettendo a rischio la sicurezza degli operatori intervenuti.

Fermato e arrestato dopo l’aggressione e la fuga a piedi

Nonostante l’aggressività, i Carabinieri sono riusciti a fermare il furgone sottraendo le chiavi dal cruscotto. A questo punto, l’uomo ha proseguito nel suo atteggiamento ostile, aggredendo fisicamente i militari e lanciando contro di loro uno pneumatico preso dal cassone del veicolo. Dopo un ulteriore tentativo di fuga a piedi verso la SS12, è stato raggiunto e bloccato definitivamente.

Comportamento ostile in caserma e intervento sanitario

Portato in caserma, il fermato ha mantenuto un comportamento aggressivo, tentando di colpire gli operatori con testate e provocandosi contusioni mediante gesti autolesionistici. Per tale motivo è stato richiesto l’intervento del personale sanitario del 118, che tuttavia non ha ritenuto necessaria né la somministrazione di farmaci né il ricovero ospedaliero.

Arresto e procedimento giudiziario

L’uomo è stato arrestato con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e per il rifiuto di sottoporsi ai controlli alcolemici e tossicologici. Su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Questa mattina, nel corso della direttissima, l’arresto è stato convalidato e l’imputato ha scelto il rito abbreviato, con udienza fissata per luglio.