Trieste, successo per la terza edizione di Vola Alto con lo Sport e la Maratona per la Salute Mentale
Trieste ospita Vola Alto con lo Sport e la Maratona per la Salute Mentale: oltre 500 giovani protagonisti tra sport e comunità.


TRIESTE – Il Generali Convention Center di Porto Vecchio – Porto Vivo si è trasformato in un grande villaggio dello sport con la terza edizione di Vola Alto con lo Sport, manifestazione che ha richiamato oltre 500 bambini e ragazzi insieme a famiglie, istruttori e appassionati. Parallelamente si è svolta anche la Maratona per la Salute Mentale, dedicata alla comunità accademica dell’Università degli Studi di Trieste e della SISSA.
Una giornata tra sport e spettacolo
Dal mattino fino al pomeriggio i partecipanti hanno potuto cimentarsi in decine di discipline sportive, guidati dalle associazioni locali. Atletica, pallavolo, minibasket, pallacanestro, calcio, pallamano, football americano, arti marziali (judo, karate shotokai, kickboxing, boxe francese, tai chi), danza classica e moderna, show dance, breakdance, danza sportiva, discipline aeree come cerchio e tessuti, pole dance, tiro con l’arco, orienteering, nuoto, triathlon, ginnastica ritmica e psicomotricità hanno animato gli spazi interni ed esterni del centro.
Le dimostrazioni e le esibizioni hanno trasformato Porto Vecchio in un vero spettacolo a cielo aperto, regalando emozioni a giovani e famiglie.
L’inaugurazione e il sostegno delle istituzioni
La giornata è stata inaugurata dall’assessore comunale allo Sport Elisa Lodi e dall’assessore regionale alle Autonomie Locali Pierpaolo Roberti, che hanno sottolineato l’importanza di avvicinare i giovani alla pratica sportiva e rafforzare il tessuto sociale cittadino. Presenti anche i responsabili delle numerose ASD coinvolte, che hanno illustrato le proprie attività, esprimendo soddisfazione per la visibilità e lo spirito collaborativo dell’iniziativa.
La maratona per la salute mentale
Alle 10.30 ha preso il via la Maratona per la Salute Mentale, nell’ambito del progetto PRO-BENE-COMUNE, con un percorso di 4,2 km che ha attraversato Porto Vecchio. Studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo triestino e della SISSA hanno corso fianco a fianco per lanciare un messaggio forte: dire no allo stigma e promuovere il benessere psicologico come parte integrante della vita universitaria e sociale.
«Questa maratona è stata un simbolo concreto di ciò che vogliamo costruire: una comunità che non lascia indietro nessuno e affronta il tema della salute mentale con coraggio» hanno dichiarato Barbara Penolazzi (UniTS) e Domenica Bueti (SISSA).
Una città dello sport e della rigenerazione
La cornice dell’evento è stata particolarmente significativa: il Porto Vecchio – Porto Vivo, area interessata dal progetto di Cittadella dello Sport previsto dal PNRR, che consentirà ai cittadini di Trieste di usufruire di nuovi spazi per lo sport all’aperto, contribuendo alla rigenerazione urbana della zona.
Le associazioni protagoniste
Tra le realtà coinvolte: Trieste Atletica, EuroVolleySchool, Progetto Autodifesa, Flag Academy Trieste, Centro Gioco Sport Antonio Coselli, Suishin-kan, Basketrieste, Accademia Danze Trieste, ASD Tergeste, Pallamano Trieste, Domio Calcio, Muggia 1967, Compagnia Arcieri Trieste, Makoto, FISO – Comitato FVG, Unione Judo Trieste, Aliens Pole Studio, Rari Nantes Trieste, Trieste Ginnastica.
Un bilancio ampiamente positivo per una giornata che ha unito sport, salute e comunità, confermando la volontà condivisa di far crescere ancora l’iniziativa negli anni a venire.