Trieste Science+Fiction chiude con Ted Chiang, l’autore di “Arrival”

Gran finale per il Trieste Science+Fiction Festival con Ted Chiang, autore di “Arrival”, al Politeama Rossetti.

01 novembre 2025 11:01
Trieste Science+Fiction chiude con Ted Chiang, l’autore di “Arrival” -
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TRIESTE – Si chiude in grande stile la 25ª edizione del Trieste Science+Fiction Festival, con un protagonista d’eccezione: Ted Chiang, una delle voci più influenti della narrativa fantascientifica mondiale.
L’autore del racconto “Storia della tua vita”, da cui il regista Denis Villeneuve ha tratto il film cult “Arrival”, incontrerà il pubblico domenica 2 novembre alle ore 17.00 al Politeama Rossetti, dove introdurrà la proiezione del film in versione restaurata insieme al giornalista Emilio Cozzi.

Un maestro della fantascienza contemporanea

Chiang, scrittore statunitense di origine cinese, è considerato un punto di riferimento assoluto nel panorama della fantascienza filosofica e umanistica.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto quattro premi Nebula, quattro premi Hugo, sei premi Locus e il PEN/Malamud Award.
La sua raccolta “Exhalation” (2019) è stata inserita dal New York Times tra i migliori dieci libri dell’anno ed è stata anche segnalata da Barack Obama nella sua personale lista di letture consigliate.

Film, anteprime e grandi omaggi

Il pomeriggio si aprirà alle 15.00 al Politeama Rossetti con l’anteprima italiana di “Xeno”, film di Matthew Loren Oates (USA, 2025), che racconta la straordinaria amicizia tra una giovane ragazza e una misteriosa creatura aliena.
Sempre alle 15.00, al Teatro Miela, spazio all’Intelligenza Artificiale con la sezione fuori concorso “Artificial Universe”, dedicata ai cortometraggi generati da AI.
A seguire, alle 16.30, sempre al Miela, appuntamento con i “Fantastic Animated Shorts”, una selezione dei migliori cortometraggi animati internazionali del genere fantastico.

Un omaggio al maestro Jindřich Polák

Alle 10.30, la giornata inizierà con un tributo al regista ceco Jindřich Polák, figura leggendaria del cinema di fantascienza, in occasione del centenario della nascita.
Verrà proiettato il documentario “Visitor Jindřich Polák” di Jakub Skalický, seguito da “Ikarie XB1”, il film che nel 1963 vinse la prima edizione del Festival del Film di Fantascienza di Trieste.
Due opere che raccontano la capacità visionaria di un autore capace di immaginare mondi oltre le barriere ideologiche del suo tempo.

Eventi per grandi e piccoli nel cuore della città

Tra le iniziative collaterali della giornata conclusiva, spicca l’incontro allo Sci-Fi Dome di Piazza della Borsa (ore 10.00) dedicato all’eredità culturale di Philip K. Dick, con la partecipazione di studiosi come Carlo Pagetti, Nicoletta Vallorani e Andrea Chimento, che analizzeranno l’impatto dell’autore americano su letteratura, cinema e videogiochi.
Per tutta la giornata (dalle 10.00 alle 19.00) sarà aperto il Mercatino Intergalattico, spazio dedicato agli artigiani e alle creazioni a tema sci-fi, e la Illustrabook Altrimondi nella Sala Xenia, con 31 illustratori e fumettisti impegnati in una spettacolare estemporanea artistica dedicata ai classici della letteratura fantastica.

Dalle 14.00 alle 16.00, presso Little Beetle, laboratorio creativo per bambini con pasta modellabile per dare vita ad alieni e creature spaziali, mentre alle 16.00, sempre allo Sci-Fi Dome, si terrà l’incontro “Supereroi, cultura, identità: l’universo di Sara Pichelli”, con la celebre fumettista e poster artist del festival.

Premi, riconoscimenti e chiusura con il cinema

Alle 18.00, allo Sci-Fi Dome, è in programma la consegna del Premio letterario Mondofuturo, organizzato da Area Science Park e La Cappella Underground, dedicato al miglior libro di fantascienza pubblicato in Italia nel 2024.
I tre finalisti della seconda edizione sono “Anticaja Canaglia” di Cobol Pongide ed Emiglino Cicala, “Cronache dalla deriva” di Carlo Roselli e “Nero. Il complotto dei complotti” di Luca Giommoni.

Il gran finale è fissato per le 20.30 al Politeama Rossetti, con la cerimonia di premiazione e la proiezione fuori concorso di “Chien 51” di Cédric Jimenez (Francia, 2025), un thriller distopico ambientato in una Parigi del futuro divisa in tre zone sociali e dominata da un’intelligenza artificiale chiamata ALMA.

Con questa ultima serata, Trieste si conferma ancora una volta capitale europea della fantascienza e del cinema visionario, un laboratorio creativo in cui si incontrano scienza, immaginazione e cultura popolare.

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