Trieste, un laboratorio di riparazioni e due circoli privati non autorizzati: sanzioni e stop alle attività
Abusi commerciali a Trieste scoperti dal Nucleo commerciale della Polizia: chiusi un laboratorio e due circoli.


TRIESTE – Una serie di controlli mirati condotti dalla Polizia locale ha portato alla luce tre attività abusive, tutte sprovviste delle necessarie autorizzazioni, che operavano in maniera irregolare nel territorio di Trieste.
L’operazione, portata avanti dal Nucleo commerciale, ha avuto come obiettivo principale la tutela della legalità e il contrasto a pratiche scorrette che danneggiano il mercato e mettono a rischio i consumatori.
Il primo caso scoperto riguarda un’attività artigianale di riparazioni elettroniche che operava in modo totalmente abusivo. Gli agenti hanno individuato un laboratorio improvvisato all’interno di un’abitazione privata, dove venivano offerti servizi di manutenzione e assistenza su dispositivi informatici ed elettronici senza alcun titolo autorizzativo.
Il responsabile di questo laboratorio abusivo è stato colpito da una sanzione amministrativa di 3.200 euro e dal divieto immediato di proseguire l’attività.
Irregolarità anche in due circoli privati
Parallelamente, la Polizia locale ha approfondito le verifiche su due circoli privati, che secondo le segnalazioni avevano superato i limiti imposti dai rispettivi statuti. Le indagini hanno confermato che tali strutture, anziché limitarsi alle attività interne riservate agli associati, organizzavano veri e propri spettacoli aperti al pubblico e somministravano bevande anche a non soci.
Un comportamento che li trasformava, di fatto, in locali di intrattenimento non autorizzati, privi delle necessarie licenze previste dalla normativa.
Anche in questo caso, i responsabili sono stati sanzionati e segnalati alle autorità competenti per le ulteriori procedure.