Nei giorni della visita del Papa, lasciò in stazione una valigia con dentro un'arma: arrestato
Estradato in Italia un cittadino turco arrestato in Olanda per possesso di arma. Indagini avviate a Trieste dopo il ritrovamento di una valigia sospetta.


TRIESTE – Un cittadino turco è stato arrestato in Olanda lo scorso 3 aprile ed estradato in Italia il 27 giugno, in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dal Gip del Tribunale di Trieste. L’uomo è ritenuto responsabile dei reati di possesso e detenzione di arma.
Le indagini dopo il ritrovamento della valigia
La misura è stata disposta a seguito delle indagini condotte dalla DIGOS di Trieste e dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, coordinate dalla Procura della Repubblica. L’inchiesta era partita il 6 luglio 2024, quando una valigia abbandonata in un bar della Stazione Centrale di Trieste aveva rivelato la presenza di un’arma. L’episodio aveva immediatamente fatto scattare l’allarme, anche per la concomitante visita del Pontefice in città, in occasione della 50ª edizione della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia.
Nessuna finalità terroristica emersa
Le investigazioni, svolte in collaborazione con le autorità straniere e attraverso rogatorie internazionali, hanno escluso collegamenti con azioni terroristiche o progettualità ostili contro il Santo Padre. Dagli elementi raccolti, l’uomo risulterebbe invece legato a circuiti criminali non collegati a finalità terroristiche.
Procedimento ancora in corso
Il procedimento penale si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la posizione dell’indagato sarà valutata dal tribunale nel corso del processo. Non sono state rese note le generalità né altri elementi utili all’identificazione, in rispetto della normativa vigente.