Trieste Estate 2025 chiude con numeri record: oltre 173mila spettatori e 448 eventi in tutta la città

Trieste Estate 2025 chiude con oltre 173mila spettatori e 448 eventi. Un successo per la cultura e il turismo cittadino.

16 ottobre 2025 08:30
Trieste Estate 2025 chiude con numeri record: oltre 173mila spettatori e 448 eventi in tutta la città -
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TRIESTE – Si chiude con numeri da record l’edizione 2025 di Trieste Estate, la grande rassegna culturale promossa dal Comune di TriesteAssessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo – in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, l’Assessorato alle Politiche del Territorio, PromoTurismoFVG e il Trieste Convention & Visitors Bureau.

In oltre tre mesi di programmazione, la città ha ospitato 448 eventi che hanno richiamato 142.174 spettatori, ai quali si aggiungono i 31.000 del concerto di Robbie Williams allo stadio Nereo Rocco, portando il totale a 173.174 presenze complessive. Un risultato che conferma Trieste come una delle realtà culturali più vivaci e partecipate del Nord-Est.

Numeri e risultati di un’estate da record

Nel dettaglio, Trieste Estate ha proposto 199 spettacoli nelle sedi centrali, registrando 109.987 spettatori, mentre il progetto Fuoricentro – dedicato ai quartieri e alle periferie – ha offerto 107 eventi con 7.426 presenze. A questi si aggiungono 142 appuntamenti “Friends”, ospitati nel cartellone principale e seguiti da oltre 24.000 persone.

I luoghi più frequentati sono stati Piazza Verdi (66.000 spettatori), il Museo Sartorio (15.161) e il Castello di San Giusto (13.738).

Comunicazione e promozione digitale in crescita

La promozione online ha registrato risultati eccezionali: 367 post social pubblicati dal Servizio informazione istituzionale, Open Government e Comunicazione hanno totalizzato 1.734.719 visualizzazioni, con un incremento del 106% rispetto al 2024.
Anche il sito Trieste Estate e la landing page dedicata su DiscoverTrieste hanno superato le 60.000 visite e raggiunto quasi 88.000 impressioni, a testimonianza di un forte interesse turistico e culturale.

I 29 comunicati stampa diffusi durante il periodo estivo hanno generato 355 referenze sui media regionali e nazionali, consolidando la visibilità della rassegna a livello nazionale.

Un’estate di cultura diffusa

Dal 5 giugno al 14 settembre, Trieste si è trasformata in un grande palcoscenico urbano, animato da musica, teatro, danza, cinema e incontri culturali.
Le iniziative hanno coinvolto teatri storici, musei, piazze e luoghi simbolo della città, dal Museo Sartorio al Museo d’Antichità J.J. Winckelmann, dalla Sala del Consiglio Comunale ai teatri Verdi e Rossetti, fino alle suggestive location all’aperto come il Castello di San Giusto, Piazza Giuseppe Verdi, il Giardino Pubblico e il Molo Audace.

Il Comune di Trieste ha sostenuto la rassegna con un impegno economico di 1.330.000 euro, di cui 440.000 derivanti dall’imposta di soggiorno, come ricordato durante la presentazione dei dati alla presenza del Presidente di Federalberghi Trieste, Maurizio Giudici.

Le parole dell’Assessore Giorgio Rossi

«La forza della rete cittadina e la cultura come motore identitario e turistico sono le chiavi del successo di questa edizione – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura e al Turismo Giorgio Rossi –. Il grande riscontro di pubblico premia la qualità della proposta e la sinergia tra istituzioni, associazioni e operatori culturali».

Le direzioni artistiche: musica, teatro e nuovi linguaggi

Per Gabriele Centis, direttore artistico della sezione musicale, «Trieste Estate non è solo un cartellone di eventi, ma un vero ecosistema culturale, un luogo di incontro tra generazioni, stili e sensibilità diverse, dove la città si riconosce nella propria vitalità creativa».

Anche Lino Marrazzo, direttore artistico del settore teatrale, ha evidenziato il ruolo centrale del teatro: «Abbiamo proposto decine di spettacoli di prosa e un Festival Ragazzi in costante crescita, che ha confermato Trieste come punto di riferimento per la scena giovanile nazionale e internazionale».

Fuoricentro: la cultura nelle periferie

Un grande successo ha riguardato anche il programma Fuoricentro, che ha portato 107 eventi gratuiti nei rioni e nei borghi del territorio, da San Giacomo a Servola, da Roiano al Carso, fino a Basovizza e Trebiciano.
Un progetto che ha rafforzato l’idea di cultura diffusa e accessibile, capace di raggiungere tutte le zone della città e di trasformare anche i quartieri più periferici in spazi di partecipazione e socialità.

Una rete di collaborazioni senza precedenti

Il calendario ha coinvolto oltre 60 realtà associative, accademiche e artistiche, tra cui Teatro Verdi, Politeama Rossetti, Teatro La Contrada, Società dei Concerti, Festival Internazionale dell’Operetta, Scuola di Musica 55 - TriesteLovesJazz, Maremetraggio - Shorts e Casa del Cinema - Cinema Nordest.
Confermate e potenziate le partnership con Vigna PR e Good Vibrations per gli eventi al Castello di San Giusto e con Hangar Teatri e Teatro degli Sterpi per il progetto Fuoricentro.

Trieste guarda al futuro

«Trieste si conferma città della cultura e della musica – ha concluso l’Assessore Rossi – un punto di riferimento per la produzione artistica e un laboratorio di innovazione e partecipazione. L’obiettivo per il 2026 sarà quello di crescere ancora, mantenendo viva la qualità, la varietà e l’identità che hanno reso Trieste Estate un modello di cultura condivisa e sostenibile».

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