Trieste – La mareggiata che ha colpito Trieste ha lasciato dietro di sé una scia di distruzione. Il panorama lungo il tragitto dal Molo Audace al Castello di Miramare è ora segnato dalla forza devastante della natura. Dopo una settimana dall’evento, si procede con la valutazione dei danni, e i numeri iniziano a prendere forma.
La valutazione dei danni e i costi per la Città
Le stime preliminari indicano che il Comune di Trieste dovrà affrontare costi elevati per ripristinare la passeggiata lungomare e le sue aree adiacenti. Le aree gioco, la pineta e le strutture danneggiate come i Topolini e la caverna vicino al bivio di Miramare sono al centro delle attenzioni per le operazioni di ripristino.
Un investimento milionario per la ricostruzione
Le risorse necessarie per la riparazione dei danni ammontano a più di 4 milioni di euro per il solo Comune. A questo si sommano i costi per il rifacimento della scogliera, di competenza regionale, con una stima di 2,5 milioni di euro al chilometro.
La collaborazione tra Enti per la sicurezza del lungomare
Il progetto di prevenzione con il barrieramento a mare, proposto un anno fa dalla Regione, sarà parte integrante dell’intervento di ricostruzione. L’assessore regionale all’Ambiente Fabio Scoccimarro sottolinea l’importanza di un’azione coordinata e armonica.
Un onere anche per i Privati
Oltre agli interventi pubblici, vi sono anche gli investimenti privati necessari per le strutture in concessione lungo il lungomare, che includono stabilimenti balneari, società sportive e pubblici esercizi. La somma di questi costi si aggiunge al pesante bilancio dei danni.
La sfida che Trieste affronta è notevole, e la ripresa richiederà tempo e risorse. La città si attiva con determinazione per superare le conseguenze della tempesta e per riportare il lungomare e le sue aree al loro antico splendore.
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