Gran finale al Museo Sartorio: a Trieste il concerto “Sussurri della Natura ed echi di Speranza”
Gran finale a Trieste per “Winners super green” con il concerto “Sussurri della Natura ed echi di Speranza” al Museo Sartorio.
TRIESTE — Sarà un gran finale in musica quello in programma domenica 9 novembre al Museo Sartorio di Trieste, dove si concluderà la rassegna “Winners super green” con il concerto intitolato “Sussurri della Natura ed echi di Speranza”.
Protagoniste della serata saranno il soprano croato Tamara Ivaniš Zaplatić e la pianista slovena Tjaša Šulc Dejanović, due artiste di straordinario talento che interpreteranno un florilegio di composizioni classiche e contemporanee, in un percorso sonoro dedicato alle suggestioni della natura e ai suoi riflessi poetici.
Un concerto tra classici e moderni
Il programma prevede un viaggio musicale attraverso epoche e stili diversi, con brani di Edvard Grieg (dalla Peer Gynt Suite op. 55), Gustav Mahler (da Des Knaben Wunderhorn), Josip Pavčič, Dora Pejačević, Wolfgang Amadeus Mozart con l’Ariette “Dans un bois solitaire” K 308, Janez Matičič e Eva Dell’acqua.
L’appuntamento, promosso da Chamber Music Trieste con la direzione artistica di Fedra Florit, chiude una rassegna che ha saputo coniugare giovani talenti internazionali, qualità artistica e sensibilità ambientale, offrendo al pubblico una stagione di grande spessore musicale.
La manifestazione è realizzata in collaborazione con il Comune di Trieste, ZKB Banca e la Fondazione-SKLAD Libero Zoran Polojaz. I biglietti sono disponibili presso TicketPoint Trieste e direttamente sul luogo del concerto. Ulteriori informazioni sono consultabili sul sito acmtrioditrieste.it.
Tamara Ivaniš Zaplatić: voce e grazia dal Mozarteum di Salisburgo
Nata a Varaždin (Croazia), Tamara Ivaniš Zaplatić ha intrapreso gli studi presso l’Università di Musica e Arti Performative di Vienna, completando poi con lode il Master in Lied e Oratorio all’Università Mozarteum di Salisburgo.
Nel corso della sua carriera ha interpretato ruoli di primo piano in importanti produzioni liriche, tra cui Tamiri nell’opera Il re pastore di Mozart, presentata al Mozarteum e successivamente a Budapest. Dal 2018 al 2020 ha fatto parte dell’ensemble del Landestheater di Salisburgo, dove ha vestito i panni della protagonista femminile ne La Gazzetta di Rossini.
Ha partecipato al celebre Concerto di Capodanno al Großen Festspielhaus di Salisburgo, eseguendo il Walzer delle voci primaverili sotto la direzione di M. Zanetti, e ha debuttato nel 2015 nel ruolo di Flaminia ne Il mondo della luna di Haydn.
Vincitrice di numerosi premi internazionali, tra cui il Primo Premio al 12° Concorso Internazionale Iuventus Canti in Slovacchia, Tamara Ivaniš Zaplatić si distingue per una vocalità raffinata e per l’intensità interpretativa che contraddistingue ogni sua esibizione.
Tjaša Šulc Dejanović: eleganza e tecnica pianistica
La pianista Tjaša Šulc Dejanović, nata a Maribor (Slovenia), ha intrapreso gli studi musicali nella sua città natale, per poi perfezionarsi presso l’Accademia di Musica dell’Università di Zagabria, dove ha conseguito anche il titolo post-accademico.
Per la sua interpretazione del Concerto per pianoforte in la minore op. 54 di Schumann, eseguito con la Filarmonica di Zagabria, ha ricevuto il prestigioso Premio del Rettore dell’Università. Successivamente ha perfezionato la sua formazione all’Accademia Musicale Santa Cecilia di Bergamo con il maestro Bogino, collaborando con celebri pianisti di fama internazionale.
Nel corso della sua carriera ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali, distinguendosi anche per il suo impegno artistico multidisciplinare. Si è esibita come solista e camerista in Slovenia, Italia, Germania, Francia, Croazia, Austria, Cina e Polonia, partecipando inoltre a produzioni radiofoniche e televisive.
Oltre all’attività concertistica, Tjaša Šulc Dejanović dedica parte della sua carriera all’insegnamento e alla formazione musicale, conducendo masterclass internazionali e progetti educativi dedicati ai giovani talenti.
Un omaggio alla natura e alla speranza
Il concerto di chiusura “Sussurri della Natura ed echi di Speranza” sarà dunque un dialogo musicale tra due interpreti di eccezione, capaci di coniugare tecnica, emozione e sensibilità artistica in un programma che fonde tradizione e modernità.
Un evento che conclude la rassegna “Winners super green” con una nota di armonia e bellezza, rinnovando il ruolo di Trieste come città della musica e della cultura aperta all’Europa.