Brillamento ordigno bellico al Porto di Trieste: interdizione temporanea dello specchio acqueo
Trieste, interdizione temporanea dello specchio acqueo tra Molo V e Molo VI per la bonifica e il brillamento di un ordigno bellico nel Porto Franco Nuovo.


TRIESTE – La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Trieste, su disposizione della Prefettura, ha emesso due ordinanze di interdizione temporanea per consentire le operazioni di bonifica e brillamento di un ordigno bellico rinvenuto lo scorso 18 settembre tra il Molo V e il Molo VI del Porto Franco Nuovo.
Interdizione per la giornata di sabato 18 ottobre
Le ordinanze n. 122 e 123/2025, firmate in data 16 ottobre, dispongono che sabato 18 ottobre, dalle ore 7.30 fino a termine operazioni, siano vietate la navigazione, la sosta, l’ancoraggio, la pesca e qualsiasi attività subacquea o sportiva nelle aree interessate dalle procedure di messa in sicurezza e successiva distruzione dell’ordigno.
Distanza di sicurezza e rimorchio dell’ordigno
L’ordinanza n. 123/2025 stabilisce inoltre che tutte le unità navali in transito debbano mantenere una distanza minima di 500 metri dai mezzi della Capitaneria di Porto e da quelli impiegati per il rimorchio dell’ordigno fino al punto designato per il brillamento in mare.
Sicurezza e tutela della navigazione
Il provvedimento è stato adottato per garantire la sicurezza della navigazione e la tutela della pubblica incolumità durante le operazioni.
La Capitaneria di Porto di Trieste invita i naviganti e gli utenti del mare a consultare le ordinanze ufficiali pubblicate nella sezione dedicata del sito istituzionale della Guardia Costiera (www.guardiacostiera.gov.it).