Una tragedia nel mondo del rally: Matteo Doretto perde la vita durante i test del Rally di Polonia
VARSAVIA (POLONIA) – Una terribile tragedia ha scosso il mondo del motorsport in occasione dei test pre-gara del Rally di Polonia, una delle tappe più attese del calendario Junior ERC.
Il terribile incidente, l’impatto fatale contro un albero
Il giovane pilota Matteo Doretto, appena 21enne, ha perso la vita in un drammatico incidente durante una sessione di test nei pressi della località di Elganowo, vicino a Pasym, nella regione della Varmia-Masuria.
Doretto, a bordo della sua Peugeot 208 Rally4, stava affrontando il suo debutto assoluto nella competizione polacca, accompagnato dal copilota Samuele Pellegrino. La coppia italiana aveva iniziato la stagione con grande entusiasmo, partecipando con successo ad alcune prove del campionato europeo riservato ai giovani talenti emergenti. La loro performance di spicco è stata il podio conquistato nella tappa ungherese, che aveva acceso speranze e aspettative per il prosieguo della stagione.
Secondo fonti locali, durante una delle ultime prove prima dell’inizio ufficiale dell’evento, la vettura è uscita di strada in un tratto impegnativo e ha impattato violentemente contro un albero.
L’urto è stato così forte da richiedere l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco volontari e delle squadre di emergenza del distaccamento di Szczytno.
Nonostante i rapidi tentativi di rianimazione cardiopolmonare, per Matteo Doretto non c’è stato nulla da fare. Il giovane pilota è spirato sul luogo dell’incidente, lasciando sgomenta l’intera comunità del rally.
Il dolore della comunità del rally
Il mondo del rally si stringe nel dolore per la perdita di un giovane talento che aveva già dimostrato grinta, determinazione e passione per questo sport così affascinante quanto rischioso. Il lutto per la morte di Matteo Doretto ha attraversato rapidamente le scuderie, gli appassionati e i professionisti del settore.
Le espressioni di cordoglio alla famiglia e agli amici del giovane pilota sono arrivate da ogni parte del continente. Anche le istituzioni sportive, attraverso comunicati ufficiali, hanno voluto onorare la memoria del ragazzo.