Sorpreso coi "ferri del mestiere" a scavare senza autorizzazione: denunciato tombarolo 70enne

I Carabinieri bloccano un tombarolo a Torviscosa, sequestrando da casa sua circa 200 oggetti archeologici. L’uomo, 70enne, è stato denunciato per furto di beni culturali.

18 aprile 2025 13:04
Sorpreso coi "ferri del mestiere" a scavare senza autorizzazione: denunciato tombarolo 70enne -
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TORVISCOSA (UD) - Un 70enne residente nella bassa friulana è stato sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Udine, insieme alla Stazione Carabinieri di Torviscosa, mentre praticava scavi illeciti a Torviscosa (UD), in una zona di interesse archeologico noto. L'uomo stava utilizzando strumenti tipici da "tombarolo", come metaldetector, vanga e paletta in ferro, per cercare reperti senza la necessaria autorizzazione da parte della Soprintendenza ABAP del Friuli Venezia Giulia.

Sequestri e perquisizione: materiali archeologici rinvenuti

Durante l’intervento, i militari hanno sequestrato un manufatto metallico di alto valore archeologico che l'uomo aveva appena estratto dal terreno. La successiva perquisizione presso la sua abitazione ha portato al sequestro di circa 200 oggetti tra cui fibule romane, anelli, monete di diverse epoche e medagliette votive. Tutti questi reperti sono stati acquisiti come prova di attività di scavo non autorizzata, che includono oggetti di rilevante interesse storico e culturale.

Furto di beni culturali: l'inchiesta continua

Il 70enne è stato denunciato in stato di libertà per furto di beni culturali, in violazione della legge n.22/2022, che ha rafforzato le sanzioni contro i reati relativi al patrimonio culturale. Il materiale archeologico sequestrato verrà studiato dalla Soprintendenza per stabilirne il valore storico e determinare se potrà essere restituito al patrimonio dello Stato. Questo intervento si inserisce nell’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio culturale, volta a proteggere la memoria storica e culturale del territorio.

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