Al Teatro Verdi di Pordenone una rassegna letteraria sulla montagna e le sue sfide
Al Teatro Verdi di Pordenone una rassegna letteraria sulla montagna, con presentazioni di libri di Emiliano Cribari, Paolo Paci e Francesco Vidotto.
PORDENONE – Il Teatro Verdi di Pordenone inaugura una nuova iniziativa per promuovere la riflessione sulla montagna, che si aggiunge ai numerosi progetti già in atto da anni per valorizzare l'ambiente montano, salvaguardare la natura e contrastare lo spopolamento delle Terre Alte. Nell'ambito del Montagna Teatro Festival, prende il via il 20 febbraio una nuova rassegna letteraria, con tre appuntamenti mensili dedicati alla presentazione di libri che esplorano la montagna, il suo paesaggio e le sue contraddizioni.
Una rassegna dedicata alla montagna e alla letteratura
La rassegna, curata da Grazia Pizzoli, avrà luogo nel 2° Foyer del Teatro Verdi (ingresso principale) e si aprirà giovedì 20 febbraio alle ore 18.00 con la presentazione in prima assoluta del libro "Soltanto d'estate. Un viaggio tra case amate, perse e dimenticate" di Emiliano Cribari, fotografo e camminatore fiorentino. Il libro, pubblicato da Bottega Errante Edizioni, racconta un'avventura alla ricerca di una casa-nido in un Appennino che, con le sue contraddizioni, diventa una metafora della condizione delle aree interne italiane, abbandonate e dimenticate. Il protagonista, uno scrittore che si avventura insieme al figlio adolescente, è un "cercatore di luoghi perduti", che attraversa paesi spopolati e case abbandonate, in un viaggio che porta con sé ironia e drammaticità.
Altri due appuntamenti da non perdere
Il ciclo proseguirà il 20 marzo con il libro "La montagna delle illusioni" di Paolo Paci, giornalista e scrittore. In questo volume, Paci mescola il racconto di un territorio difficile e selvaggio con una storia familiare, indagando la montagna da un punto di vista intimo e personale. La montagna è un personaggio che, con la sua forza e le sue sfide, diventa lo specchio di un'anima umana in continua evoluzione.
L’ultimo incontro della rassegna si terrà il 10 aprile con il romanzo "Onesto" di Francesco Vidotto (edizioni Bompiani). Vidotto, noto per la sua capacità di scavare nel cuore delle storie, porta i lettori nel cuore delle Dolomiti, intrecciando storie di resilienza, amore e scoperta. Un racconto che ci trasporta nella profondità dell'animo umano, raccontando le sfide di una vita semplice che nasconde realtà complesse e universali.
Un'opportunità per riflettere sulla montagna e le sue sfide
Questi appuntamenti offrono l'opportunità di esplorare il rapporto dell'uomo con la montagna, con un'attenzione particolare alla condizione attuale delle terre alte e alle difficoltà legate allo spopolamento, all'abbandono e alla necessità di preservare e valorizzare questi territori.