Suns Europe chiude in grande stile: domani il concertone finale al Giovanni da Udine

FRIULI – La serata più attesa di Suns Europe è pronta a illuminare il palcoscenico del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, dove il 6 dicembre alle 21 andrà in scena il tradizionale concertone-concorso del festival dedicato alle arti performative in lingua minorizzata. Un appuntamento che ogni anno richiama appassionati da tutta la regione e non solo, trasformando il Teatrone in un crocevia culturale che unisce il Mediterraneo, il Nord Europa e le terre alpine in un unico viaggio musicale.

Un festival unico, sostenuto dal territorio e proiettato sull’Europa

Suns Europe – organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, dell’ARLeF, della Fondazione Friuli, dei Comuni di Udine e Codroipo, e la collaborazione di numerosi partner internazionali – si conferma un laboratorio di culture e creatività, dove idiomi minoritari e nuove sonorità si incontrano dando vita a un mosaico musicale di rara intensità.

Quest’anno il festival ha raccolto il contributo di realtà come l’Istituto Basco Etxepare, il Wales Arts International, il Faroe Music Export e l’Ambasciata e Consolato generale del Regno dei Paesi Bassi, rafforzando la vocazione transfrontaliera della rassegna.

Una line-up che intreccia origini, suoni e visioni

A presentare la serata saranno Doro Gjat e Federica Angeli, pronti ad accompagnare il pubblico in un viaggio che mescola tradizione, innovazione, poesia ed energia.

Sul palco si esibiranno voci e progetti musicali provenienti da tutta Europa:

• Lia Sampai – cantautrice dei Paesi Catalani, capace di evocare paesaggi mediterranei con una delicatezza lirica unica.

• Mali Hâf – giovane artista gallese che unisce pop energico, synth essenziali e testi generazionali vibranti.

• Marius Ziska – dalle Isole Fær Øer, con un folk elettronico che celebra il dialogo tra natura, emozione e introspezione.

• No Good meets Passion – rappresentanti del Friuli, con un progetto che fonde poesia e ritmi incalzanti, attento ai temi sociali e politici contemporanei.

• Popcorner – direttamente dalla Val di Fassa, con il loro pop cantautorale in ladino e arrangiamenti corali raffinati.

• Shardana – la Sardegna in versione rock, potente e oscuro, ispirato alle leggende dell’antico popolo marinaresco.

• Verde Prato – dal Paese Basco, una delle voci più visionarie della scena in lingua minorizzata, capace di intrecciare radici e sperimentazione.

Una finale che è anche un incontro tra mondi

La finale di Suns Europe non è soltanto un concorso: è uno spazio di dialogo, dove lingue minoritarie e identità culturali diverse trovano un palcoscenico comune. Una vera festa delle arti che ogni anno porta sul palco storie, ritmi e sensibilità differenti, celebrando la ricchezza delle diversità linguistiche.

E, come da tradizione, alla fine sarà la giuria a decretare il vincitore. Ma il vero trionfo è l’incontro: quello tra artisti e pubblico, tra culture e territori, tra radici e nuove visioni.

INFO – www.sunseurope.com | Facebook | Instagram | Spotify