Importanza e dettagli del progetto presentati in commissione urbanistica
Durante l’ultima seduta della commissione consiliare di urbanistica del Comune di Fiume Veneto, è stato presentato lo studio di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di una nuova rotatoria in località Rivatte. Questa importante infrastruttura verrebbe posizionata all’intersezione tra via San Vito, via Michelangelo e via Risorgimento, una zona chiave per la fluidità del traffico locale.
La necessità di una rotatoria a Rivatte
Il progetto, promosso dalla regione Friuli-Venezia Giulia e gestito dalla società FVG Strade spa, nasce da una forte richiesta della comunità locale, supportata anche da una significativa raccolta di firme. L’obiettivo primario è migliorare la sicurezza sulla SR PN21, una strada notoriamente trafficata e pericolosa per via della sua conformazione rettilinea che favorisce alte velocità. La costruzione della rotatoria mira a rallentare i veicoli all’ingresso del centro abitato, aumentando così la sicurezza di automobilisti e pedoni.
Dettagli tecnici e impatti previsti
L’ingegnere Stefano Del Do, rappresentante di Friuli-Venezia Giulia Strade spa, ha illustrato i particolari tecnici e le considerazioni economiche del progetto. “La rotatoria non solo calmerà il traffico ma anche canalizzerà in modo più efficiente i flussi veicolari in una delle aree più critiche del comune,” ha spiegato Del Do durante la presentazione.
Il Presidente della commissione, Alessandro Zannese, ha sottolineato l’importanza strategica dell’intervento: “Questa nuova infrastruttura è fondamentale non solo per la sicurezza stradale ma anche per il benessere della nostra comunità. Lo studio di fattibilità rappresenta il primo passo concreto verso la realizzazione del progetto, che proseguirà con le fasi di progettazione dettagliata e l’approvazione delle necessarie varianti urbanistiche.”
Prossimi passi e coinvolgimento comunitario
La commissione ha pianificato ulteriori incontri con i cittadini delle Rivatte per discutere i dettagli del progetto e ascoltare le loro preoccupazioni e suggerimenti. L’approccio collaborativo è essenziale per garantire che il progetto non solo risponda alle esigenze di sicurezza ma si integri perfettamente con il tessuto urbano esistente e con le future pianificazioni del Comune di Fiume Veneto.
