Spilimbergo, Riccardi: “Il capitale umano è la vera forza del sistema sociosanitario”

A Spilimbergo l’assessore Riccardi celebra il capitale umano nella consegna dei diplomi ai dipendenti della Casa di riposo: “Le persone fanno la differenza”.

18 settembre 2025 11:00
Spilimbergo, Riccardi: “Il capitale umano è la vera forza del sistema sociosanitario” -
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SPILIMBERGO, 17 settembre 2025 – La valorizzazione del capitale umano come elemento imprescindibile per il futuro del sistema sociosanitario è stato il fulcro dell’intervento dell’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi, in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi ai dipendenti della Casa di riposo di Spilimbergo.

Il capitale umano al centro

“Abbiamo investito molto in finanziarizzazione, innovazione tecnologica e automazione, ma questo Paese ha trascurato troppo a lungo il rapporto con le persone e le competenze – ha sottolineato Riccardi –. Senza il contributo umano e senza l’orgoglio di appartenenza, nessun sistema può funzionare”.

All’incontro erano presenti il presidente della Asp Mosaicista Francesco Maiorana, il vicesindaco di Spilimbergo Stefano Zavagno e il presidente regionale dell’Associazione italiana ospedalità privata Salvatore Guarneri.

Non autosufficienza e nuove sfide

Riccardi ha ricordato come la non autosufficienza sia “un fenomeno spesso sottovalutato, ma determinante nel distinguere le possibilità di vivere da quelle di sopravvivere”. Da qui l’urgenza di sostenere e valorizzare chi lavora in prima linea, affrontando quotidianamente le sfide legate all’invecchiamento della popolazione e alla crescente complessità dei bisogni assistenziali.

Un riconoscimento che rafforza la squadra

La cerimonia di Spilimbergo è stata definita dall’assessore “una buona abitudine da recuperare”, perché il riconoscimento del lavoro del personale rafforza la coesione del gruppo e rinsalda le radici di un impegno che non va mai dato per scontato.

Tecnologie e persone, un equilibrio necessario

Nelle conclusioni, Riccardi ha espresso gratitudine a tutto il personale della struttura, ribadendo che “le tecnologie e le risorse materiali sono fondamentali, ma senza le persone non riusciremo a garantire la missione affidataci: curare e assistere chi ha bisogno”.

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