“Sotto la pelle”: la mostra immersiva sul corpo umano all’Immaginario Scientifico di Trieste
All’Immaginario Scientifico di Trieste il 9 novembre l’exhibit “Sotto la pelle” per esplorare il corpo umano e le scoperte dai raggi X alla chirurgia robotica.
TRIESTE – Un viaggio affascinante alla scoperta del corpo umano: domenica 9 novembre, l’Immaginario Scientifico di Trieste propone un doppio appuntamento con l’exhibit interattivo “Sotto la pelle”, alle ore 11.00 e 16.00.
L’iniziativa, che segna anche il 130° anniversario della scoperta dei raggi X, offrirà a grandi e piccoli l’opportunità di esplorare la meraviglia del corpo umano attraverso la scienza e la tecnologia.
Un nuovo exhibit per conoscere il corpo umano
“Sotto la pelle” è una nuova installazione permanente che consente ai visitatori di “toccare con mano” l’interno del corpo umano, scoprendo in modo interattivo il sistema circolatorio, scheletrico, digerente e il cervello.
Attraverso un ampio schermo scorrevole e comandi tattili intuitivi, si potranno osservare dimensioni, funzioni e posizione degli organi, comprendendo meglio l’incredibile complessità che si nasconde sotto la nostra pelle.
Un’esperienza immersiva pensata per stimolare la curiosità scientifica e avvicinare il pubblico al mondo della medicina e della biologia.
Dalle radiografie ai robot chirurgici
L’exhibit permette anche di scoprire le principali tecniche diagnostiche utilizzate oggi in campo medico: dai raggi X alla risonanza magnetica, fino al robot Da Vinci, il più evoluto sistema robotico per la chirurgia microinvasiva.
Un percorso che mostra l’evoluzione della scienza medica e il continuo dialogo tra innovazione tecnologica e conoscenza del corpo umano.
130 anni fa la scoperta dei raggi X
Proprio l’8 novembre 1895, il fisico tedesco Wilhelm Conrad Röntgen scopriva per caso una nuova forma di radiazione in grado di attraversare la materia e rivelare l’invisibile: i raggi X.
Una scoperta rivoluzionaria che ha cambiato per sempre la medicina, permettendo per la prima volta di osservare l’interno del corpo umano senza incisioni e aprendo la strada a secoli di progresso scientifico.
L’evento all’Immaginario Scientifico celebra così non solo l’avanzamento tecnologico, ma anche la meraviglia della scoperta, invitando il pubblico a guardare dentro di sé – in senso letterale e simbolico – per comprendere meglio come siamo fatti e quanto ancora c’è da imparare.