SAPPADA – Il corso gratuito “Comunità e montagna in sicurezza”, dedicato all’utilizzo del defibrillatore e al primo intervento in caso di emorragia e shock anafilattico, ha registrato il tutto esaurito ieri a Sappada. Questo importante evento è stato organizzato dall’Istituto di Credito Cooperativo PrimaCassa FVG in collaborazione con il Comitato regionale della Federazione Medico Sportiva Italiana del Friuli Venezia Giulia e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico regionale.
Un successo di partecipazione
Più di 20 persone hanno partecipato al corso, tra cui molti turisti, alcuni Carabinieri della Compagnia di Tolmezzo e diversi volontari del Soccorso Alpino del Friuli Venezia Giulia. Il corso ha avuto inizio alle 9 del mattino, con l’apertura ufficiale da parte del sindaco di Sappada, Alessandro De Zordo. Dopo la presentazione della parte teorica, che ha incluso dati relativi ai casi di emergenza a livello nazionale e regionale, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di assistere a dimostrazioni pratiche.
Lezione pratica e simulazioni
I medici e paramedici Luigi Blarasin, Carlo Fachin, Sergio Disnan, Cristina Gava, Sara Marin e Andrea Ianisch hanno condotto la fase dimostrativa, durante la quale i partecipanti sono stati divisi in gruppi e hanno messo in pratica quanto appreso attraverso simulatori e dispositivi medici di primo soccorso. Le lezioni pratiche, svoltesi all’aperto nel dehors della sede della sezione sappadina dell’ANA, hanno attratto anche molti turisti, i quali hanno mostrato interesse per futuri eventi simili.
Il valore aggiunto del defibrillatore
Questo corso segue la recente donazione di un defibrillatore da parte di PrimaCassa FVG alla sezione locale del Soccorso Alpino. Il defibrillatore, il quarto donato alla comunità di Sappada negli ultimi due anni, è stato posizionato al Rifugio Baita Rododendro. Gli altri tre defibrillatori sono collocati al rifugio Sorgenti del Piave, all’esterno dello stabile della Guardia Medica/biblioteca di Sappada e presso la sede della scuola di sci locale. Quest’ultimo sarà trasferito nella baita dell’associazione sulla pista da sci durante la stagione invernale, garantendo così una copertura continua e migliorata per tutti coloro che si trovano in montagna.
Un impegno verso la sicurezza comunitaria
L’organizzazione di questo corso sottolinea l’impegno costante della comunità e delle istituzioni locali nella promozione della sicurezza in montagna. La partecipazione entusiastica dei cittadini e dei visitatori dimostra una crescente consapevolezza e volontà di prepararsi ad affrontare situazioni di emergenza, contribuendo così a garantire un ambiente più sicuro per tutti.