SAN PIETRO AL NATISONE – Il suggestivo borgo di San Pietro al Natisone ospiterà, sabato 13 luglio, un evento speciale dedicato alla fotografia e alla memoria intergenerazionale. Alessandro Ruzzier, noto fotografo, guiderà il laboratorio “Memoria e comunità” al SMO Museo multimediale di paesaggi e narrazioni. L’evento si articolerà in due sessioni, una mattutina dalle 10:00 alle 13:00 e una pomeridiana dalle 14:30 alle 17:30.
Il laboratorio coinvolgerà quattro coppie, composte da genitori e figli o nonni e nipoti, le quali contribuiranno alla creazione di un video artistico. Questo progetto si propone di esplorare e documentare come la memoria si trasferisca di generazione in generazione. Dalle testimonianze personali al dialogo collettivo, dalle storie individuali a quelle condivise, il risultato sarà una composizione visiva e sonora che riflette l’essenza della comunità locale.
Federica Sansevero (federica.sansevero@gmail.com) è il punto di contatto per tutti coloro che sono interessati a partecipare e desiderano ricevere ulteriori informazioni per collaborare con Ruzzier.
Lo spettacolo “Il mostro” illumina le sfide giovanili
Continuando con le iniziative culturali a San Pietro al Natisone, lunedì 15 luglio alle 21:00, il SMO Museo diventerà palcoscenico per “Il mostro”, uno spettacolo di teatro di maschera e clown rivolto agli adulti. Federica Sansevero, creatrice e protagonista, insieme alla musicista Cristina Spadotto, esplorerà tematiche di grande attualità come il disagio giovanile, con particolare attenzione ai fenomeni dei Neet e degli Hikikomori.
Questi giovani, che rappresentano una notevole porzione della popolazione giovanile italiana, vivono situazioni di isolamento a seguito di esperienze di bullismo o timore del giudizio sociale. L’evento mira a sensibilizzare il pubblico su queste problematiche crescenti, offrendo al contempo una performance toccante e riflessiva.
Il progetto Kalòs kai Agathòs
Entrambe le attività fanno parte del progetto Kalòs kai Agathòs, finanziato attraverso un bando regionale dedicato alle iniziative culturali giovanili e supportato dall’Associazione Topolò. Questo progetto si impegna a promuovere la cultura e l’arte tra le nuove generazioni, enfatizzando l’importanza del dialogo intergenerazionale e dell’espressione creativa.